Ucraina: Mosca prova a sfondare il confine, ma Kyiv resiste

Vatican News

Si intensifica il conflitto in Ucraina con forti battaglie lungo tutto il confine che si stanno concentrando nell’area di Kharkiv. La Russia ha cercato di sfondare il confine, ma le forze di Kyiv hanno resistito. Nuovo pacchetto di aiuti all’Ucraina dagli Stati Uniti

Roberta Barbi – Città del Vaticano

Un’incursione oltre confine, con la Russia che ha cercato di sfondare le linee difensive, ma i soldati di Kyiv hanno resistito: la dichiarazione arriva dallo stesso presidente ucraino Zelensky che, nella giornata di venerdì 10 maggio, sui social scrive: “Tutto si concentra nella regione di Kharkiv, le truppe russe hanno cercato di espandere le operazioni contro l’Ucraina – si legge –, stiamo aggiungendo le nostre forze nella direzione di Kharkiv, sia lungo il confine di Stato che lungo la linea del fronte”. Nella città, infatti, sono state udite diverse esplosioni e un allarme aereo è risuonato in tutta la regione.

Nuovo pacchetto di aiuti Usa da 400 milioni 

A confermare l’inasprimento delle battaglie lungo tutto il fronte è anche il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti, John Kirby: “La Russia sta intensificando la sua offensiva in Ucraina – ha detto – siamo fiduciosi nelle capacità dell’esercito di Kyiv”. Quindi ha aggiunto: “Nelle prossime settimane la Russia arruolerà più soldati e cercherà di creare una zona cuscinetto lungo la frontiera”. Intanto gli Usa hanno varato un nuovo pacchetto di aiuti per l’Ucraina, del valore di 400 milioni di dollari, annunciato ieri dal segretario di Stato americano Antony Blinken che ha dichiarato: “Restiamo al fianco di Kyiv”. “Sono grato al presidente americano Joe Biden, al Congresso e al popolo americano per il nuovo pacchetto di aiuti militari annunciato oggi – ha ringraziato Zelensky dai social -gli Stati Uniti mantengono il loro ruolo di leadership nel sostenere l’Ucraina e questo ha un significato storico. Contrastando i piani offensivi della Russia, avviciniamo la pace giusta in Ucraina e la stabilità a lungo termine nella comunità euro-atlantica”.