Marco Guerra – Città del Vaticano
Forte delle vittorie sul campo il governo ucraino per ora non sembra aprire all’invito a negoziare con la Russia che arriva da Washington. “Zelensky inizi a pensare a richieste realistiche”, dice il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Sullivan, ma Kiev per ora non intente cedere, fonti governative sostengono che una trattativa potrà essere aperta dopo la liberazione delle province occupate di Donetsk e Lugansk.
Guerra in Ucraina nell’agenda del G 20
Anche il presidente ucraino Zelensky in persona esclude il dialogo e denuncia altri 400 crimini di guerra commessi dai russi e scoperti dopo la liberazione di Kherson. Il capo dello Stato si prepara ad intervenire da remoto al G 20 di Bali per sostenere la posizione del suo Paese. Significativa l’assenza di Putin al vertice in Indonesia. Secondo gli osservatori il leader russo sarebbe alle prese con le prime critiche anche sul fronte interno. Infine sul terreno si registra un attacco missilistico lanciato dai russi contro il distretto industriale di Kharkiv. Nella notte allerta aerea a Dniepropetrovsk, Kirovograd, Nikolaev, Odessa, Poltava, Kharkov e Cherkasy.