Ucraina, Fondazione Roma e Sant’Egidio insieme in aiuto di chi soffre per la guerra

Vatican News

Un milione di euro in generi di prima necessità verrà stanziato a sostegno della popolazione ucraina con un intervento umanitario che sarà organizzato dalla Comunità di Trastevere. Parasassi, presidente di Fondazione Roma: “Fungeremo da apripista, nella speranza che a questa iniziativa umanitaria si associno anche altre istituzioni”

Francesca Sabatinelli – Città del Vaticano

Un milione di euro a sostegno dell’Ucraina. A stanziare l’ingente cifra è Fondazione Roma che, attraverso le attività della Comunità di Sant’Egidio, fornirà l’aiuto alla popolazione che soffre la guerra. il progetto interesserà Kiyv, Leopoli e Ivano-Frankivsk, dove Sant’Egidio è fortemente presente e dove è ospitato il maggior numero di sfollati interni ai quali verranno distribuiti generi di prima necessità, dagli alimentari al vestiario, dai prodotti per l’igiene personale ai generatori di energia. Oltre a questo, si prevede l’invio di kit di prima assistenza nelle zone orientali e meridionali del Paese.

Quindici TIR di aiuti umanitari

“Come si temeva – spiega a Vatican News-Radio Vaticana il presidente di Fondazione Roma, Franco Parasassi – il conflitto in Ucraina si è trasformato in una guerra di logoramento, dove a farne le spese, e questo ce lo insegna purtroppo la storia, sono gli innocenti, la popolazione civile, soprattutto bambini e anziani, privati dei beni di prima necessità”. Di fronte ad una situazione che va sempre più peggiorando, Fondazione Roma ha quindi pensato, prosegue Parasassi, “ad un intervento di carattere umanitario” da organizzare attraverso la Comunità di Sant’Egidio “che è fortemente radicata in Ucraina”. Insieme, aggiunge il presidente di Fondazione Roma, “abbiamo messo in piedi un progetto di intervento che prevede l’invio di circa 15 venti TIR di aiuti umanitari per un valore appunto di un milione di euro a totale carico della Fondazione Roma e speriamo che i primi possano partire anche a dicembre, visto l’inverno”. Saranno circa duemila coloro che andranno a beneficiare dell’intervento, si tratta perlopiù di persone in stato di particolare vulnerabilità, come rifugiati, senza fissa dimora, anziani, persone con disabilità e minori, “ma poi – aggiunge Parasassi – come spesso capita nei nostri interventi, fungiamo da apripista e speriamo quindi che anche altre istituzioni possano associarsi a questa nostra importante iniziativa umanitaria”.

Ascolta l’intervista con Franco Parasassi

La collaborazione con Sant’Egidio

La tragedia della guerra in Ucraina oggi sembra non essere più al centro dell’attenzione, sia dell’opinione pubblica, dei media, che dei donatori, con la conseguente diminuzione degli aiuti internazionali. La Comunità di Sant’Egidio, è quindi convinzione di Parasassi, “è senz’altro il partner ideale, sia per la sua reputazione internazionale, sia per la proficua e positiva collaborazione già sperimentata con la Fondazione Roma negli anni scorsi per un’iniziativa di questo genere da realizzare in uno scenario così complesso e drammatico”.

Gli altri impegni di Fondazione Roma

Fondazione Roma, impegnata anche sul fronte della sanità, in questi giorni sta avviando una collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma attraverso un contributo destinato al progetto di ampliamento e rinnovamento della medicina nucleare attraverso l’acquisizione di una nuova tecnologia PET. Inoltre, conclude il Presidente Parasassi, è pronta a dare il suo contributo, soprattutto in materia di mobilità sostenibile, in vista del Giubileo del 2025.