Alessandro De Carolis – Città del Vaticano
A Toledo ne ricordano ancora la figura di pastore attivo e sensibile nei riguardi della gente e dei suoi bisogni, come quando promosse la nascita di “Hogar 2000”, un centro dedicato all’assistenza sociosanitaria e psicologica dei malati di HIV e delle persone in esclusione sociale, che oggi conta 25 residenti. Il cardinale Francisco Álvarez Martínez, spentosi stamattina poco prima delle 7 in un ospedale madrileno, è stato uno dei vescovi spagnoli che ha accompagnato la Chiesa al passaggio del Terzo millennio, in particolare dal ’95 quando Giovanni Paolo II gli affidò l’arcidiocesi spagnola e fino al 2002, quando si ritirò per motivi di età.
Gli anni del ministero episcopale
Originario di Santa Eulalia de Ferroñes Llanera, nell’arcidiocesi di Oviedo, dove nasce il 14 luglio 1925, il futuro capo della Chiesa di Toledo diventa sacerdote nel ’50, si sposta a Salamanca per gli studi di Diritto Canonico, quindi consegue il dottorato all’Università Pontifica di Comillas. Negli anni Cinquanta è il segretario particolare di monsignor Lauzurica y Torralba, che esercita mentre il suo ministero sacerdotale lo porta nel quartiere della Corredoria di Oviedo. A nominarlo vescovo di Tarazona a 47 anni è Paolo VI nel 1973, due anni dopo è amministratore apostolico della diocesi di Calahorra y La Calzada-Logroño di cui diventa vescovo nel ’76, mentre l’anno successivo diventa titolare della diocesi di Orihuela-Alicante.
Servizio alla Santa Sede
Negli anni Ottanta per monsignor Álvarez Martínez si moltiplicano gli incarichi anche all’interno della Santa Sede. In particolare, dall’89 al ‘94 è membro della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica e sempre nel ’94 a nome della Conferenza episcopale spagnola partecipa al Sinodo su “La Vita Consacrata e la sua missione nella Chiesa e nel Mondo”. Nel 1995 Papa Wojtyla lo invia alla sede primaziale di Toledo e in veste di arcivescovo di quella città assume nel ‘96 anche la funzione di amministratore apostolico della Diocesi di Cuenca. Il 21 febbraio 2001 viene creato e pubblicato cardinale e partecipa al Conclave che nel 2005 elegge Benedetto XVI, diventando negli anni il terzo cardinale più anziano del Collegio.