Fausta Speranza – Città del Vaticano
Un’impennata negli ultimi due anni. Così il presidente Biden ha ammesso che si sta facendo critica la situazione al confine con il più settentrionale dei Paesi dell’America Latina.
In particolare nella fascia di terra a sud-ovest, decine di migliaia di migranti, che provengono da vari Paesi dell’America centrale, si stanno ammassando al confine messicano per cercare di entrare negli Stati Uniti: secondo gli ultimi dati, soltanto a febbraio, più di 100.000 migranti non regolari sono stati arrestati, il numero più alto dal 2019. Tra questi, più di 70.000 adulti soli, quasi 20.000 persone con famiglia e poi – dato molto più delicato – ben 9.500 minori non accompagnati, di cui parecchi risultano malati. Mentre è lotta alla pandemia e Biden è volato in Pennsylvania per presentare il suo piano da 1900 dollari, si delinea una sfida pesante per la Casa Bianca. I repubblicani parlano di allentamento colpevole delle rigide misure di Trump. Gli attraversamenti illegali del confine sono aumentati dalla scorsa primavera, spinti in parte dal peggioramento della povertà, dalla carestia e dalla violenza in America centrale.
Per i minori
L’amministrazione Biden ha ribadito di non avere intenzione di espellere i bambini che viaggiano da soli, facendo appello alle leggi statunitensi sull’immigrazione che offrono loro protezioni speciali. Il riferimento è la rete di rifugio gestita dal Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani, ma il numero crescente di minori sta mettendo a dura prova le risorse governative. Sono stati aperti due nuovi rifugi d’emergenza, uno in un centro congressi a Dallas e un secondo in un campo convertito per i lavoratori dei campi petroliferi a Midland, Texas. Il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale inizierà ad erogare soldi alle città di confine per coprire il 100 per cento del costo dei test Covid-19 e della quarantena dei migranti che vengono rilasciati negli Stati Uniti. Inoltre, il governo ha annunciato che aprirà centri di trattamento dei rifugiati in Messico e in America Centrale e che emanera’ un nuovo insieme di regole che governino il processo di asilo.
Per gli adulti
Per quanto riguarda gli adulti soli, il governo è ricorso ad un codice di emergenza di salute pubblica, noto come Titolo 42, per espellerli immediatamente quando attraversano illegalmente il confine, bypassando completamente il processo di arresto formale e negando loro la possibilità di chiedere asilo. Questa politica di espulsione immediata, introdotta dall’amministrazione Trump nel marzo 2020, ha lo scopo di alleggerire l’affollamento nelle strutture governative per prevenire la diffusione del Covid-19. Il governo ha cercato di respingere anche le famiglie, ma il Messico negli ultimi mesi ha iniziato a rifiutare di riprenderle, in particolare se hanno bambini piccoli.
In Texas
In particolare, nella Valle del Rio Grande in Texas, dove si riserva la maggior parte dei nuclei familiari che attraversano il confine, le famiglie sono state invece rilasciate ed è stato loro permesso di fare domanda di asilo negli Stati Uniti.