Santa Sede: il Nicaragua torni a una convivenza pacifica e al rispetto dei diritti di tutti

Vatican News

Il rappresentante vaticano alla Sessione del Consiglio Onu per i Diritti Umani ha espresso la profonda preoccupazione della Santa Sede per la recrudescenza della violenza nel Paese centroamericano con attacchi alle libertà politiche e civili, arresti arbitrari e deportazioni. Colpita anche la Chiesa cattolica

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“La Delegazione della Santa Sede prende atto del Rapporto del Gruppo di esperti per i Diritti Umani sul Nicaragua ed esprime profonda preoccupazione per la recrudescenza della violenza in tutto il Paese e la riduzione, negli ultimi anni, dello spazio per il dialogo e i negoziati tra le autorità e la società civile”.

È quanto affermato in una dichiarazione, il 7 marzo scorso, da monsignor Fortunatus Nwachukwu, osservatore Permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite a Ginevra, alla 52ma Sessione del Consiglio per i Diritti Umani in corso nella città svizzera.

“È con preoccupazione – sottolinea il presule – che leggiamo nel Rapporto il deterioramento della situazione situazione socio-politica e dei diritti umani in Nicaragua, con un aumento delle restrizioni alle libertà di espressione, di riunione pacifica e di associazione, insieme a misure repressive contro quanti criticano il governo, i giornalisti e i difensori dei diritti umani, oltre che contro i membri delle associazioni per i diritti umani, nonché contro i membri della Chiesa cattolica”.

Il rappresentante vaticano ricorda anche “la chiusura di diversi media indipendenti e di organizzazioni non governative, comprese le

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