Russia, è morto in prigione l’oppositore Alexey Navalny

Vatican News

Il dissidente aveva 47 anni. È deceduto nella colonia carceraria artica n.3, dove era detenuto dal 2021 e scontava una pena di 19 anni. L’annuncio dal Servizio penitenziario nazionale

Marina Tomarro – Città del Vaticano

Il dissidente e principale oppositore russo Alexei Navalny è morto a 47 anni nella colonia carceraria artica numero 3 dopo essersi sentito male dopo una passeggiata. L’annuncio è stato dato dal Servizio penitenziario nazionale della Russia.

Navalny era detenuto dal gennaio del 2021 e stava scontando una pena di 19 anni di carcere. Nell’ultimo messaggio sulla piattaforma X, datato 14 febbraio, aveva denunciato di essere stato nuovamente messo in una cella di punizione per la quarta volta in due mesi, e che sarebbe rimasto li dentro per quindici giorni.

Le autorità russe hanno dichiarato di non avere informazione sulle cause della morte del dissidente, e che le indagini saranno a carico del servizio penitenziario federale, senza ulteriori istruzioni da parte del Cremlino. Immediate le reazioni internazionali alla notizia della morte di Navanly, da parte di capi di stato e di governo di tutto il mondo.