Quattro nuovi membri ordinari alla PAV

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“Un importante avvenimento”. Così, in una nota congiunta, il presidente e il cancelliere della Pontificia Accademia per la Vita, monsignor Vincenzo Paglia e monsignor Renzo Pegoraro, salutano le nomine di oggi del Papa di quattro nuovi membri ordinari dell’Istituzione vaticana. In tal modo, fanno sapere in una nota, “il nostro impegno si approfondisce, seguendo le linee indicate da Papa Francesco nei discorsi che ha rivolto alla Pontificia Accademia per la Vita in questi anni e nella definizione degli obiettivi ‘strategici’ di lavoro e di approfondimento, contenuti nella Lettera Humana Communitas del 2019″.

Citando i nuovi membri ordinari l’Accademia precisa che, con suor Margarita Bofarull Buñuel, R.S.C.J., docente di Teologia Morale all’Universidad Centroamericana José Simeón Cañas a El Salvador, e già Accademico corrispondente, “si rinforza la riflessione negli ambiti della teologia morale e della bioetica”; con padre Paolo Benanti, T.O.R., docente Incaricato di Teologia Morale, Bioetica e Neuroetica alla Pontificia Università Gregoriana, e con la professoressa Maria Chiara Carrozza, che insegna Ingegneria Industriale alla Scuola Normale di Pisa, l’Accademia acquisisce “nuove competenze sui temi delle tecnologie e dei loro risvolti in campo etico e sanitario”. Infine con la nomina del professor Walter Ricciardi ordinario e direttore del Dipartimento di Scienze della Salute della Donna, del Bambino e di Sanità Pubblica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, “la Pontificia Accademia per la Vita – si legge nel comunicato – si prepara al meglio in vista della prossima Assemblea di settembre sul tema della salute pubblica in prospettiva globale. È un argomento di grande rilevanza sia a livello sociale e sanitario, sia per quella riflessione etica ineludibile di fronte ad un mondo cambiato dal Covid 19, a donne e uomini alla ricerca di un significato e di una speranza per la loro vita”.

“A nome di tutti gli Accademici – conclude il comunicato – esprimiamo un sentito ringraziamento a Papa Francesco per l’attenzione con cui segue il nostro lavoro. E ribadiamo l’impegno a portare nel nostro mondo quella ispirazione e vocazione profetica basata sul Vangelo, per indicare la strada per un tempo nuovo”.