Luca Collodi – Città del Vaticano
Si è tenuta il 15 dicembre scorso a Roma la XVIII edizione del Premio dell’Alba del Terzo Millennio dal titolo ‘Le Ragioni della Nuova politica’. Un riconoscimento, afferma a Radio Vaticana la presidente del premio Sara Iannone, per quanti hanno saputo dare un contributo rilevante attraverso il proprio operato, attività, parole e pensiero”.
Le Ragioni della Nuova politica
Il premio, prosegue la presidente Iannone, “istituito nel 1996 dall’associazione culturale ‘L’Alba del Terzo Millennio’ che ho contribuito a fondare”, vuole sollecitare e valorizzare attraverso esempi concreti di impegno civile, le esperienze più significative nella testimonianza dei valori universali e cristiani fondamentali per la crescita e lo sviluppo della società.
La storia del premio
Inizia negli anni novanta con la premiazione di figure quali Nilde Iotti, don Mazzi, conquistando, anno dopo anno, il favore della società civile e delle Istituzioni nazionali, a partire dalla Presidenza della Repubblica italiana. L’edizione 2021 ha ricevuto il patrocinio della Camera e del Senato della Repubblica italiana, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Comune di Roma e della Regione Lazio.
I premiati
La ‘Colomba della Civiltà’, un bassorilievo in bronzo realizzato dal maestro Benedetto Robazza, è andato quest’anno a Elisabetta Belloni, direttore generale del Dis, Pietro Curzio, primo presidente della Corte Suprema di Cassazione, mons. Fabio Fabene, segretario della Congregazione delle Cause dei Santi, Roberta Garibaldi, amministratore delegato di Enit, all’ambasciatore Alessandro Minuto Rizzo, al prefetto di Roma Matteo Piantedosi, a Luciano Portolano, generale dell’Esercito Italiano e segretario generale della Difesa, Roberto Rustichelli, presidente Agcm e Orazio Schillaci, Magnifico rettore dell’Università di Roma Tor Vergata.