Nella riunione del 27 e 28 maggio, il Comitato per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo ha approvato 55 nuovi progetti, per i quali saranno stanziati € 10.292.970 così suddivisi: € 5.165.670 per 25 progetti in Africa, € 1.630.090 per 8 progetti in America Latina; € 3.249.075 per 19 progetti in Asia; € 69.538 per 2 progetti in Medio Oriente; € 178.597 per 1 progetto nell’Europa dell’Est.
Tre degli interventi più significativi sono in Africa: in Burkina Faso, la diocesi di Muyinga, attraverso Caritas, avvierà un progetto per contrastare il traffico di esseri umani, con il coinvolgimento di varie componenti della società: polizia di frontiera, polizia locale, Chiese e associazioni presenti nel territorio. In Madagascar, verrà ampliato l’Istituto Sekoly Manokana a beneficio dei ragazzi di Tsianaloka (Toliara), specialmente di quelli poveri e con un iter scolastico segnato da insuccessi. La diocesi di São Tomé e Principe, invece, costruirà un centro per bambini e ragazzi vulnerabili, di età compresa tra i 6 e i 15 anni, e un alloggio temporaneo per 12 persone con più di 60 anni che vivono condizioni di precarietà. Il centro offrirà attività formative e ludiche, garantendo accoglienza e cure anche gli anziani abbandonati.
Tra i progetti previsti in America Latina, uno sarà realizzato in Brasile, nella diocesi di Patos che, attraverso l’ente Ação Social, mira a migliorare la produzione contadina in diversi villaggi, anche con piccoli fondi di solidarietà. L’obiettivo è infatti quello di sviluppare una cultura basata sulla sussidiarietà tra famiglie e persone impoverite. Venti giovani assicureranno lo scambio di esperienze sul territorio e la certificazione dei prodotti sosterrà la commercializzazione insieme alla sicurezza alimentare e nutrizionale, al recupero, alla gestione e alla conservazione del suolo. In Jamaica, la diocesi di Kingston ristrutturerà un edificio diocesano per trasformarlo in un “Centro di ascolto” per giovani svantaggiati, ai quali saranno offerti assistenza, servizi di consulenza, orientamento e aiuto concreto.
Nel Continente Asiatico, due interventi riguardano l’India: le Figlie della Presentazione di Maria Santissima al Tempio completeranno la costruzione di una casa famiglia per i bambini di strada a Mylasandra, mentre le suore Congregazione di S. Teresa del Bambino Gesù realizzeranno, a Irikkur nella diocesi di Tellicherry, un Centro per l’accoglienza, la riabilitazione, la formazione e la promozione sociale di persone con disabilità motoria.
In Europa, precisamente in Albania, l’arcidiocesi di Scutari-Pult avvierà un progetto per l’inclusione sociale, educativa ed economica di 300 ragazzi appartenenti a comunità etniche minoritarie, in condizioni di vulnerabilità e diversamente abili. In Medio Oriente, le Suore Francescane Missionarie del Cuore Immacolato di Maria (dette d’Egitto) si occuperanno di migliorare le reti idrico-sanitarie della scuola di Gerico, in Palestina, che accoglie circa 600 studenti.