Pasqua ortodossa, l’augurio di Francesco perché cessi l’atrocità delle guerre

Vatican News

Al Regina Caeli della Domenica della Misericordia, la vicinanza del Papa a chi, specialmente in Oriente, celebra la Pasqua. Un pensiero velato dal dolore per i conflitti che “continuano a seminare morte in forme raccapriccianti”. Ai fratelli e alle sorelle in Russia e in Ucraina, la preghiera che “il Signore sia loro vicino e li aiuti a fare la pace!”

Antonella Palermo – Città del Vaticano

Che Dio aiuti i fratelli e le sorelle in Russia e Ucraina a fare la pace

“Il Signore Risorto sia con voi e vi colmi con il suo Santo Spirito! Buona Pasqua a tutti voi!”

È l’augurio espresso da Papa Francesco per “tutti i fratelli e le sorelle che, specialmente in Oriente, oggi celebrano la Pasqua”. Un augurio che il restrogusto amaro considerando i conflitti che ancora infiammano varie parti del mondo e mietono vittime e dolore. Ecco le parole del Pontefice:

E purtroppo, in stridente contrasto con il messaggio pasquale, le guerre continuano, e continuano a seminare morte in forme raccapriccianti. Addoloriamoci per queste atrocità e preghiamo per le loro vittime, chiedendo a Dio che il mondo non debba più vivere lo sgomento della morte violenta per mano dell’uomo, ma lo stupore della vita che Lui dà e che rinnova con la sua grazia!

Il pensiero del Papa va anche ai “fratelli e sorelle che in Russia e in Ucraina oggi celebrano la Pasqua. Che il Signore sia loro vicino e li aiuti a fare la pace!”.

A Zaporizhzhia colpita da un missile russo la chiesa di San Michele

Le celebrazioni della Pasqua ortodossa sono scosse dai combattimenti in Ucraina. Qui nella notte missili S-300 sono stati lanciati dall’esercito russo provocando la distruzione della chiesa ortodossa ucraina di San Michele Arcangelo a Kushuhum, nella regione di Zaporizhzhia. Lo riferisce un corrispondente di Ukrinform. “Nella notte un missile russo ha colpito la chiesa di San Michele Arcangelo del 1906. In quel momento non c’era nessuna funzione e nessuna benedizione del cibo pasquale nella chiesa, di solito molto affollata la notte di Pasqua”, ha detto il capo della comunità, Yurii Karapetian. “C’era l’ordine di non tenere le funzioni notturne a causa della minaccia dell’attacco missilistico”, ha raccontato il sacerdote Volodymyr. 

Nel Donetsk bombardamento nei pressi della cattedrale ortodossa

Ed è di un morto e due feriti il bilancio del bombardamento avvenuto nella notte sul centro di Donetsk, in particolare nei pressi della cattedrale della Trasfigurazione. Lo riferisce la Tass, citando l’amministrazione del distretto Voroshilovsky della cittadina governata dalle forze filorusse. Al momento dell’esplosione dei razzi nell’edificio religioso era in corso la Veglia della Pasqua ortodossa. E proprio in occasione della festa ortodossa, secondo un video pubblicato domenica dal fondatore del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, almeno 100 prigionieri di guerra ucraini sono stati inviati alle forze ucraine.