Il segretario di Stato, a margine della presentazione di un libro di don Giussani, alla Gregoriana, ricorda che è responsabilità dei vescovi italiani esprimersi sulla situazione del Paese, e invita i cittadini europei a partecipare alle imminenti elezioni. Riguardo alla presenza del Papa al G7 in Puglia, il 14 giugno, il cardinale ritiene che parlerà “dell’applicazione dell’intelligenza artificiale sulle armi” e che potrebbe avere un incontro bilaterale con il presidente Usa Biden
Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano
“La Conferenza episcopale italiana è la Chiesa in Italia e come ogni Chiesa del mondo, anche i Vescovi italiani sono liberi di esprimersi. Lo faranno con i dovuti modi ma questo ricade sotto loro responsabilità”. Così il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, a margine, nell’Aula Magna della presentazione del libro “Il senso cristiano dell’uomo secondo Reinhold Niebuhr”, tesi di dottorato di don Luigi Giussani, presso la Pontificia Università Gregoriana, risponde ai giornalisti presenti che gli chiedono se la Santa Sede condivide le preoccupazioni dei vescovi sulle riforme del premierato e autonomia differenziata. E sulle imminenti elezioni europee sottolinea che “Uno dei punti sui quali la Chiesa torna è quello della partecipazione, che è un esercizio di democrazia. Quindi l’invito a tutti i cittadini è quello di agire responsabilmente, partecipando al voto”.
La partecipazione del Papa al G7 in Puglia
Riguardo poi alla possibilità che Papa Francesco, al G7 del 14 giugno in Puglia, abbia un incontro faccia a faccia con il presidente statunitense Joe Biden, il cardinale risponde: “Penso di sì, che il Papa dedicherà del tempo ad alcuni incontri bilaterali con presidenti e capi di Stato che glielo hanno chiesto. Quindi immagino che ci sarà anche questo”. E sui contenuti dell’intervento del Papa al vertice, sul tema dell’intelligenza artificiale, Parolin si immagina che “farà un accenno all’applicazione dell’intelligenza artificiale sulle armi”.
Il volume con la tesi di dottorato di don Luigi Giussani
Alla presentazione del volume, che ripropone la tesi di dottorato che don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione, discusse il 23 giugno 1954 nel Seminario di Venegono, intervengono anche Michelina Tenace, professoressa emerita di Teologia dogmatica alla Gregoriana e Monica Scholz-Zappa, curatrice del volume. Modera don Andrea D’Auria, direttore del Centro Internazionale di Comunione e Liberazione di Roma. L’opera sarà presentata anche a Milano, martedì 11 giugno alle ore 18, presso l’Aula Pio XI dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dall’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, insieme a don Enrico Castagna, rettore del Seminario di Venegono, e Lorenzo Ornaghi, già rettore dell’Università Cattolica. Non mancherà l’intervento di Monica Scholz-Zappa, curatrice del volume. La moderazione dell’evento sarà affidata al giornalista Alessandro Zaccuri.