Mozambico, attacco alla comunità comboniana. Uccisa una suora

Vatican News

Michele Raviart – Città del Vaticano

La comunità comboniana in Mozambico di Chipene, nel nord del Paese, è stata attaccata nella notte da un gruppo armato non identificato. Suor Maria de Coppi, 84 enne e nel Paese dal 1963 è stata uccisa da un colpo di pistola, probabilmente mentre usciva dall’ala femminile della parrocchia. Salvi i due sacerdoti fidei donum don Lorenzo Barro e don Loris Vignandel, che sono riusciti a scappare insieme ad altre due suore e saranno presto raggiunti dal vescovo di Nacala, monsignor Alberto Vera Arèjula.

Incendiata la missione

Il gruppo armato si era già avvicinato alla missione 24 ore fa, ma non aveva attraversato il fiume Lurio, confine naturale con la provincia di Cabo Delgado, da mesi teatro delle violenze perpretate da gruppi ribelli. Nella notte, invece lo sconfinamento, con molte delle strutture della missione che sono state bruciate, tra cui le opere parrocchiali, il dormitorio e l’aula di informatica recentemente inaugurata, mentre sono state risparmiate dalle fiamme le stanze dove si erano rifugiati i missionari

Il cordoglio delle suore Comboniane

“Preghiamo per l’Eterno riposo della nostra Sorella”, è il messaggio di cordoglio di suor Enza Carini, Segretaria generale delle missionarie comboniane: “Sicuramente intercederà per il popolo mozambicano e per la pace in questo Paese che ha tanto amato”.