Ilaria Sambucci – Città del Vaticano
“La situazione è drammatica e anticostituzionale, non rispetta anche le famiglie che sono su queste navi e il diritto fondamentale al soccorso della Convenzione di Ginevra”. Sono queste le parole di monsignor Gian Carlo Perego, presidente della Commissione della Conferenza episcopale italiana per le migrazioni e della Fondazione Migrantes alla presentazione del Rapporto Italiani nel mondo. L’auspicio di Perego è che questa situazione si sblocchi il prima possibile e che l’Italia insieme all’Europa continui quel progetto di condivisione e di solidarietà nei confronti dei richiedenti asilo e rifugiati. “È fondamentale – ha sottolineato – che ogni persona venga tutelata. Quindi l’identificazione non può essere fatta a bordo ma deve essere fatta a terra, con tutte le tutele di ogni persona”.
In mare la Ocean Viking
Il tema della redistribuzione dei migranti in Europa sarà al centro dell’intervento del ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, al prossimo vertice degli omologhi europei il 14 novembre. Flussi migratori e traffico di migranti al centro anche dei colloqui tra il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni e il Presidente dell’Egitto al Sisi alla Cop27 sul clima in corso a Sharm el-Sheikh, mentre all’orizzonte si profila un rafforzamento degli accordi con la Libia per impedire le partenze dei migranti. A Catania Humanity 1 e Geo Barents di Medici Senza Frontiere restano ancorate in attesa di far sbarcare i naufraghi salvati nel Mediterraneo. Resta intanto in mare la Ocean Viking di SOS Mediterranée con 234 migranti. Su tutte le imbarcazioni, intanto, la situazione sta diventando incandescente a causa delle difficili condizioni sanitarie e l’esasperazione dei naufraghi cui viene interdetto lo sbarco.
Lo sbarco a Reggio Calabria
Rise Above è arrivata stamattina attorno alle ore 8:00 al porto di Reggio Calabria, dove ha attraccato al molo di ponente scortata da due navi della Guardia di Finanza e della Capitaneria di porto. Gli 89 migranti sono sbarcati tutti. Vi sono 55 adulti, tra cui 19 donne e 34 minori, 8 dei quali di età non superiore ai 6 anni. Si tratta di uomini e donne provenienti da Costa d’Avorio, Guinea, Tunisia, Egitto, Camerun, Burkina Faso e Liberia. I migranti adesso saranno portati nella palestra della scuola “Boccioni” di Gallico situata nella zona nord di Reggio Calabria, che è stata adibita alla loro accoglienza in attesa del trasferimento. La Ocen Viking, con 234 persone a bordo, resta ancora in acque internazionali, nonostante nei giorni scorsi abbia chiesto un porto sicuro anche a Spagna, Grecia e Francia.