Materiale sanitario per gli ospedali della Costa d’Avorio

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Maschere di protezione, gel idroalcolico, sterilizzatori e respiratori, termometri infrarossi e altri strumenti sanitari acquistati grazie ai fondi stanziati dalla Conferenza Episcopale Italiana sono stati consegnati il 5 agosto ad alcuni ospedali della Costa d’Avorio.

Alla cerimonia, che si è tenuta nella parrocchia St. Laurent di Yopougon Kouté, affidata alla Comunità Missionaria di Villaregia e sede di uno degli ospedali beneficiari degli aiuti, hanno partecipato, tra gli altri, il nunzio apostolico in Costa d’Avorio, mons. Paolo Borgia, rappresentanti del Ministero della Salute, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e le autorità amministrative della città ivoriana.

Nella capitale Abidjan e in altre città sono stati finanziati 10 progetti di contrasto alla diffusione del Covid, di cui hanno beneficiato altrettante strutture sanitarie. Ognuna di esse – situate soprattutto nelle periferie e zone rurali – ha ricevuto tra i 10 e i 15mila euro, secondo le necessità e il numero di posti letto. Sette di questi progetti sono stati accompagnati dalle Ong Avsi e Soleterre, e dagli enti ecclesiastici Comunità Missionaria di Villaregia e Istituto Missioni Consolata, realtà che operano in Costa d’Avorio da diversi anni attraverso progetti sviluppo e promozione umana.

Le strutture sanitarie sono: il Centro socio-sanitario Abobo Ange Gardien, Fsucom Yopougon Port Bouet 2, il Centro sanitario “suore della Provvidenza” in Abobo Anonkoua, il Centro medico-sociale di St Laurent a Yopogon Kouté, CHU di Treichville, il Centro Sanitario Joseph Allamano (CSJA) di Dianra Village e il Centro Sanitario Cattolico Notre Dame de la Consolata (CSCNDC) di Marandallah.