L’Ucraina avanza, riconquistate città strategiche nel Kharkiv

Vatican News

Emanuela Campanile – Città del Vaticano

Secondo quanto riferito dal 130mo battaglione ucraino, le avanguardie sarebbero ormai in vista del confine russo. Le truppe ucraine avanzano e riconquistano zone e città da mesi in mani nemiche come Kupiansk, cruciale per i rifornimenti russi nella provincia di Kharkiv.

Il ritiro delle truppe russe

“A fronte delle avanzate ucraine, la Russia ha probabilmente ordinato il ritiro delle sue truppe dall’intera Oblast di Kharkiv occupata a Ovest del fiume Oskil”. È quanto si legge nell’ultimo aggiornamento dell’intelligence militare britannica, e i russi lo ammettono ma, affermano, il capovolgimento sul campo è dovuto a un loro cambio di strategia per “riorganizzare le truppe” verso l’obiettivo prioritario della presa del Donbas.

La denuncia degli Stati Uniti

L’ambasciatrice americana a Kiev, Bridget Brink, denuncia missili russi su infrastrutture civili strategiche nell’Ucraina dell’est, e la condanna degli Usa arriva direttamente dal dipartimento di Stato che riconferma il proprio appoggio a Kiev “contro l’aggressione della Russia” e condanna gli attacchi aerei che hanno lasciato migliaia di civili senza elettricità e acqua pulita”.

Parigi chiama Mosca

Ieri, con una telefonata su richiesta del presidente francese Macron, Parigi ha chiesto a Putin di ritirare le armi da Zaporizhzhia. Granita la posizione del presidente russo che ha rilanciato: è Kiev a usare bombe occidentali sui civili. La notizia della telefonata è stata diffusa dall’agenzia di Mosca, Tass.

Unione europea, sostegno alla ricostruzione

L’Ue si affida ai social. Con un Tweet, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ribadisce la posizione pro Ucraina e il sostegno alla ricostruzione del Paese: “Aiuteremo a ricostruire l’Ucraina come un Paese libero e moderno nel suo cammino verso l’Ue.