La lotta al tumore per le donne che vivono in strada

Vatican News

Sotto il Colonnato di San Pietro, nell’ambulatorio del Dicastero per il Servizio della Carità, almeno 40 donne senzatetto hanno potuto usufruire di esami diagnostici per la prevenzione del tumore al seno d’intesa con l’associazione Komen Italia

Benedetta Capelli – Città del Vaticano

La cura di sé è un pensiero che spesso non attraversa le persone che vivono in strada. Peggio ancora quando si è donne povere, nell’impossibilità di accedere ai servizi sanitari, a volte anche di lavarsi. Papa Francesco dall’inizio del pontificato ha intercettato questo bisogno, creando nel tempo grazie all’opera dell’Elemosineria Apostolica, spazi come le docce sotto il Colonnato di San Pietro, alloggi come il “Dono di Misericordia” a via dei Penitenzieri o l’ambulatorio “Madre di Misericordia” sotto il Colonnato di Piazza San Pietro.

La carovana della prevenzione di Komen Italia

Una sinergia importante per le donne

Questa mattina, 18 aprile, è apparsa in Vaticano grazie al Dicastero per il Servizio della Carità la Carovana della prevenzione, un mezzo mobile di Komen Italia, associazione che si occupa di prevenzione e lotta al tumore al seno da sempre in sinergia con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e Gemelli Isola, e che sarà presente in Vaticano ogni due mesi per aiutare le donne che ne hanno necessità.  Un fiocco rosa, simbolo della prevenzione e della ricerca sul tumore più diffuso tra le donne, è collocato da stamani all’esterno dell’ambulatorio “Madre di Misericordia”. Circa quaranta donne povere prive di assistenza sanitaria, seguite dall’ambulatorio e dal Dispensario Santa Marta, hanno potuto eseguire gli accertamenti diagnostici per la prevenzione del tumore al seno come la mammografia e l’ecografia mammaria. Una possibilità gratuita e del tutto inattesa che rappresenta ancora una volta un gesto di attenzione e cura per le tante donne che vivono in strada e che sono le più emarginate. Ma anche un gesto fondamentale perché solo con lo screening si può diagnosticare il tumore in una fase precoce. In caso di riscontro di tumore al seno, le donne verranno prese in carico per gli ulteriori accertamenti e tutte le cure necessarie.

L’ambulatorio, serbatoio di generosità

Quella di oggi è solo una delle tante iniziative che gravitano intorno all’ambulatorio “Madre di Misericordia”. Fin dalla sua apertura l’ambulatorio, nato dalla volontà di Papa Francesco, è diventato una realtà solida e funzionante. Dal primo gennaio 2024 sono state 4429 le prestazioni sanitarie erogate, di cui 2054 visite di guardia medica, 1901 visite specialistiche, 115 quelle odontoiatriche, 359 gli esami di laboratorio effettuati e 4199 le scatole di farmaci consegnate in 91 giornate di apertura. Una realtà bella e funzionante grazie all’opera di 80 medici, infermieri, soccorritori e tecnici che offrono volontariamente il proprio tempo e la propria professionalità al servizio dei più fragili.