L’opera realizzata da Mimmo Paladino, alta 4 metri, sarà all’Olimpico e in Piazza San Pietro per la due giorni del Papa con i più piccoli, il 25 e 26 maggio prossimi. Stamattina all’udienza generale una delegazione di giornalisti ha consegnato a Francesco una copia del manifesto contro i muri mediatici, adattato ai minori
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Fiori e stelle, simboli e colori che rimandano al Vangelo. Incastonati su una croce monumentale, soprattutto se vista da chi guarda alle cose della vita stando ancora un po’ più in basso, mentre non vede l’ora di sentirsi grande. La “croce della Gioia” è uno dei simboli che si appresta a entrare nell’immaginario della prossima Giornata mondiale dei bambini, decina di migliaia dei quali sono attesi a Roma da varie parti del mondo per trascorrere col Papa il prossimo fine settimana.
Tra Vangelo e fiaba
Realizzata in circa un mese di lavoro, alta oltre 4 metri, la croce è opera di Mimmo Paladino, artista e maestro della Transavanguardia italiana, e sarà svelata durante la cerimonia di apertura della Giornata, sabato 25 maggio allo stadio Olimpico, e sarà poi anche in Piazza San Pietro il giorno dopo alla Messa conclusiva dell’evento. Sulla croce, ha spiegato Paladino riferendosi ai più piccoli, sono “rappresentati elementi della storia e della cultura cristiana, ma anche allusioni fiabesche, con lo scopo di stimolare la loro e la nostra fantasia”.
La Carta di Assisi per i bambini
E i bambini sono anche al cuore della Carta di Assisi, che oggi ha visto il Papa apporre la propria firma su una copia del documento rivisitato per i più piccoli. Nata cinque anni fa come manifesto culturale contro i “muri mediatici” – una sorta di decalogo per il mondo dell’informazione in cui la parola non ha funzione divisiva ma favorisce l’incontro e il rispetto – la Carta è stata ripensata da padre Enzo Fortunato assieme a Iside Castagnola e Roberto Natale in vista della Giornata mondiale dei bambini. E stamattina, all’udienza generale, una delegazione di giornalisti l’ha consegnata a Francesco. Fra loro, il presidente del Consiglio nazionale dei giornalisti italiani Carlo Bartoli con altri vertici istituzionali dell’Ordine, la portavoce di Articolo 21 Elisa Marincola, il coordinatore dei presidi di Articolo 21, Giuseppe Giulietti e altre personalità. “La firma di Papa Francesco sotto la Carta di Assisi per i bambini – si legge in una nota – ribadisce in modo straordinario il senso di un’informazione guidata da valori essenziali e rispetto dei diritti umani”.