Dal 19 luglio al via un progetto di formazione specialistica in collaborazione con il Seminario Rabbinico Latinoamericano “Marshall T. Meyer”, parte di una settimana intensiva di lezioni in presenza e a distanza
Vatican News
Il prossimo mercoledì 19 luglio, la Biblioteca Apostolica Vaticana avvierà un programma di formazione specialistica sui manoscritti ebraici in collaborazione con il Seminario Rabbinico Latinoamericano “Marshall T. Meyer”, parte di una settimana intensiva di lezioni in presenza e a distanza, che saranno seguite da studenti di varie università del mondo e di diverse religioni. Le lezioni saranno tenute da docenti di spicco, fra cui, tra gli altri, i rabbini Adolfo Roitman, David Golinkin e Ariel Stofenmacher, Judith Olszowy-Schlanger, Craig Morrison, Leonardo Pessoa, Sarit Shalev-Eyni, Marco Morselli, Stephen Metzger e Delio Vania Proverbio.
L’inaugurazione
All’inaugurazione dell’incontro parteciperanno autorità religiose e vaticane, come il Bibliotecario monsignor Angelo Vincenzo Zani, il prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana don Mauro Mantovani, S.D.B., il vice prefetto Timothy Janz, il rabbino Ariel Stofenmacher, rettore del Seminario Rabbinico Latinoamericano, e autorità dei governi di Israele e Argentina.
Studenti e specialisti
Nel dicembre 2022, in occasione di una prima visita, le autorità del Seminario hanno potuto analizzare per la prima volta i manoscritti ebraici, proponendo alla Biblioteca Vaticana un programma di studio che coinvolgesse studenti e specialisti di tutto il mondo. Claudia Montuschi, scriptor latinus e direttrice del Dipartimento dei Manoscritti della Biblioteca Apostolica Vaticana, e Delio Vania Proverbio, scriptor orientalis e curatore delle collezioni africane e del Vicino e Medio Oriente, hanno collaborato con l’équipe professionale del Seminario per sei mesi allo sviluppo e alla realizzazione del corso.
Un patrimonio inestimabile
Centinaia di manoscritti ebraici – informa una nota – sono custoditi in Biblioteca Vaticana, testimonianza inestimabile del patrimonio culturale e religioso del popolo ebraico. La collezione comprende rotoli di Torah, testi biblici e di esegesi, letteratura rabbinica, filosofia ebraica, libri liturgici, poesia, scienza e testi cabalistici. I manoscritti risalgono per lo più al periodo compreso tra il XII e il XV secolo e, in misura minore, tra il IX e l’XI secolo, periodi che comprendono le Crociate, l’Inquisizione e l’espulsione degli ebrei dalla Spagna. Questa collezione è una delle più importanti al mondo, soprattutto per l’originalità delle copie e delle versioni testuali che hanno fatto luce sulla ricerca di opere fondamentali dell’ebraismo.