India. Appello di tutte le Chiese per la fine della guerra in Ucraina

Vatican News

Anna Poce – Città del Vaticano

“Commossi dal dolore e dalla sofferenza del popolo ucraino causati dalla guerra, ci uniamo ai leader mondiali e alla leadership delle nostre rispettive comunioni mondiali e regionali nel chiedere un cessate il fuoco incondizionato”. È quanto si legge – riporta UCA News – nella dichiarazione congiunta rilasciata ieri, 28 febbraio, dalla Conferenza episcopale indiana (CBCI), dal Consiglio nazionale delle Chiese dell’India (NCCI), l’organo delle chiese protestanti e ortodosse, e dalla Evangelical Fellowship of India (EFI).

“Sosteniamo i cittadini e gli abitanti dell’Ucraina, in particolare gli anziani, i malati, le persone con disabilità, le donne e i bambini che sono molto spesso tra i principali obiettivi della violenza e della guerra”, si legge nel testo, firmato dall’arcivescovo di Vasai, monsignor Felix Machado, segretario generale della CBCI, dal reverendo Asir Ebenezer, segretario generale del NCCI, e dal reverendo Vijayesh Lal, segretario generale dell’EFI.

“Crediamo di avere la responsabilità di pregare per la trasformazione dei leader che impugnano le armi per rabbia o vendetta” scrivono i leader delle Chiese, invocando la protezione e la Provvidenza di Dio sull’Ucraina e sulla Russia, “grazie alla quale l’intera regione sperimenterà la pace per sempre”.

Giorno di preghiera e digiuno

Le associazioni ecumeniche in India, in solidarietà con tutte le persone di buona volontà, sono state invitate ad osservare un giorno di preghiera e digiuno il 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri e inizio della Quaresima. Giorno scelto da Papa Francesco per combattere l’insensatezza diabolica della violenza con “le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno”. Hanno anche raccomandato una litania per tutti i cristiani da recitare ogni settimana, in un giorno qualsiasi, durante il periodo quaresimale.

La comunità dei cristiani è invitata, “in un momento in cui la pace e l’armonia sono i doni più ricercati dall’intera umanità”, a recitare le preghiere di intercessione per un rapido cessate il fuoco davanti al Signore, davanti al Principe della Pace.

“Dio rivelatoci nelle Scritture – conclude la dichiarazione – è un Dio che ha sofferto per mano di un impero, e quindi preghiamo insieme per l’accompagnamento e l’intervento di Dio nelle nostre vite. Rendiamo questa Quaresima ancora più speciale tenendo presente questa intenzione per la pace e l’armonia nel mondo, in Ucraina e nella nostra nazione”.