Francesco ha ricevuto nel Palazzo Apostolico vaticano in due udienze separate Rumen Radev e Gordana Siljanovska-Davkova. Con entrambi colloquio riservato di 35 minuti, poi l’incontro con il cardinale Parolin in Segreteria di Stato
Vatican News
Incontri “cordiali” quelli di questa mattina, 23 maggio, tra Papa Francesco e Gordana Siljanovska-Davkova, presidente della Repubblica di Macedonia del Nord, e Rumen Radev, presidente della Bulgaria, ricevuti entrambi nel Palazzo Apostolico vaticano in udienze separate. I due leader hanno poi incontrato il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, in Segreteria di Stato.
L’udienza a Radev
Con il presidente Radev Papa Francesco è rimasto a colloquio per 35 minuti nella Sala della Biblioteca. Al capo di Stato il Pontefice ha regalato un bassorilievo in bronzo dal titolo “Dialogo tra generazioni”, i volumi dei documenti papali, il Messaggio per la Pace di quest’anno, il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della LEV. Da parte sua, Radev ha donato al Papa un’icona dei Santi Cirillo e Metodio.
L’udienza a Siljanovska-Davkova
Trentacinque minuti è durato pure il colloquio riservato di Francesco e Siljanovska-Davkova, con la quale – riferisce il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni – ha voluto ricordare che la Macedonia del Nord è la terra di Santa Teresa di Calcutta. Alla presidente il Pontefice ha donato un bassorilievo in bronzo dal titolo “Accoglienza”, i volumi dei documenti papali, il Messaggio per la Pace di quest’anno, il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della LEV. Da parte sua, la leader macedone ha consegnato un’icona della Madonna Pelagonitissa e un bassorilievo in legno, opera di artigiani locali.