Il presidente di Cipro in udienza da Papa Francesco

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L’accoglienza dei rifugiati, la riunificazione dell’isola di Cipro e i problemi nel Mediterraneo sono stati tra i temi al centro dell’udienza in Vaticano del presidente della Repubblica di Cipro, Nicos Anastasiades, il quale è stato ricevuto in mattinata da Papa Francesco nel Palazzo Apostolico. Dopo colloquio privato con il Pontefice, Anastasiades ha infatti successivamente incontrato il cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, accompagnato da monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali.

Il colloquio

“Nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato – informa una nota della Sala Stampa vaticana – è stato espresso apprezzamento per i buoni rapporti bilaterali esistenti e l’intenzione di sviluppare ulteriormente la collaborazione nei settori di mutuo interesse, tra cui l’accoglienza dei rifugiati”. “Inoltre – prosegue la nota – si è parlato del processo di riunificazione dell’Isola e della situazione nel Mediterraneo orientale e nell’intera Regione, auspicando che i problemi aperti siano affrontati attraverso il dialogo”.

I doni

Durante lo scambio dei doni, il Papa ha consegnato al suo ospite un mosaico raffigurante “Gesù Buon Pastore, che conosce le sue pecore e ‘sente l’odore del suo gregge’”. Un segno di gratitudine e incoraggiamento alla vicinanza al proprio popolo. Il Pontefice ha donato poi i volumi dei documenti del suo Magistero, il Messaggio per la Pace del 2022, il Documento sulla Fratellanza Umana, il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della Lev. Il presidente Anastasiades ha ricambiato con una coppa in argento.

Francesco aveva ricevuto la prima volta il presidente cipriota in Vaticano nel novembre 2019. Il 2 dicembre 2021 i due si erano incontrati privatamente nel Palazzo presidenziale di Nicosia, nell’ambito del viaggio del Papa a Cipro e in Grecia.