Nel videomessaggio di Francesco con le intenzioni di preghiera per il mese di novembre, il pensiero è rivolto a quanti piangono la morte di un figlio o una figlia: un dolore così grande che non esistono nemmeno le parole per dirlo. Che le famiglie si mettano in ascolto di queste ferite e la comunità se ne prenda cura
Il Papa riceve il gruppo Talità Kum di genitori colpiti da questo tipo di lutti e affema che chi vive tale tragedia non può accettare “banali parole religiose o sentimentali, …