Il Papa: le religioni diano il buon esempio lavorando insieme per la pace e il clima

Vatican News

“Ce lo chiedono, in particolare, i piccoli e i poveri”: così Francesco nel videomessaggio proiettato a Dubai per l’inaugurazione del Padiglione della Fede, spazio di sinergia tra un centinaio di organizzazioni, leader religiosi e politici, scienziati, per promuovere l’azione sul clima. È urgente che le fedi, senza cadere nella “trappola del sincretismo”, creino alleanze “non per i propri interessi o per quelli di una parte, ma per gli interessi del nostro mondo”

Antonella Palermo – Città del Vaticano

Creare alleanze per il bene comune. È il cuore del videomessaggio che Francesco fa giungere a Dubai esprimendo il suo dispiacere per non essere presente alla Cop28 e affidando ancora al cardinale segretario di Stato vaticano, Pietro Parolin, quanto aveva preparato per l’inaugurazione del “Faith Pavillon”, il Padiglione della Fede, sottolineandone l’importanza poiché si tratta della prima volta che viene realizzato un padiglione religioso all’interno di una conferenza Onu sui cambiamenti climatici. 

Il mondo ha bisogno di alleanze nell’interesse di tutti

Che la Cop28 in corso negli Emirati Arabi Uniti ospiti un Padiglione della Fede è il segno di voler testimoniare che è possibile creare alleanze proficue per l’interesse comune. Tra questi, “i più importanti oggi sono la pace e il clima”, scandisce il Pontefice. 

Oggi il mondo ha bisogno di alleanze che non siano contro qualcuno, ma a favore di tutti. È urgente che le religioni, senza cadere nella trappola del sincretismo, diano il buon esempio lavorando insieme: non per i propri interessi o per quelli di una parte, ma per gli interessi del nostro mondo.

Diamo l’esempio, ce lo chiedono i poveri

Per il futuro soprattutto delle persone più vulnerabili e il futuro di tutti, l’esortazione del Papa è a custodire il creato e a proteggere la casa comune. “Viviamo in pace e promuoviamo la pace!”, invita Francesco.

Diamo l’esempio, come rappresentanti religiosi, per mostrare che un cambiamento è possibile, per testimoniare stili di vita rispettosi e sostenibili, e domandiamo a gran voce ai responsabili delle nazioni che la casa comune sia preservata. Ce lo chiedono, in particolare, i piccoli e i poveri, le cui preghiere giungono fino al trono dell’Altissimo. 

Il Padiglione della Fede, segno di sinergia per il clima

Il primo Padiglione della Fede sarà uno spazio pionieristico progettato per essere il punto focale per promuovere una collaborazione e un impegno interreligiosi significativi, con l’obiettivo di catalizzare un’azione climatica efficace e ambiziosa. Creerà un’opportunità di dialogo con rappresentanti religiosi e indigeni, scienziati, giovani e leader politici per accelerare l’azione per il clima. Ospiterà oltre 60 sessioni, in rappresentanza di oltre 100 organizzazioni.