Affacciati accanto a Francesco dal Palazzo apostolico, per l’Angelus domenicale, una ragazza e un ragazzo di Azione Cattolica leggono una lettera in cui esprimono, a suggello della tradizionale Carovana della Pace, la loro educazione a coltivare la pace e a prendersi cura della Casa comune e il loro affetto per il Vescovo di Roma
Antonella Palermo – Città del Vaticano
È ormai diventato un appuntamento atteso quello in cui, in un clima festoso e di condivisione, i ragazzi dell’Azione Cattolica (Acr) di Roma, con i loro educatori e genitori e con i coetanei delle scuole e delle parrocchie della città, danno vita al corte della Carovana della Pace. Quest’anno è alla sua 45esima edizione: è giunto a San Pietro dopo aver attraversato le strade del centro della Capitale, accompagnato dallo slogan “La Pace in testa!”. È culminato con la testimonianza di due ragazzi portavoci del proprio impegno per la pace, del loro desiderio di pace in un mondo che sembra essersi abituato ai conflitti. Il Papa li ringrazia e poi dà loro la parola:
Grazie per l’impegno a costruire una società migliore.
La lettera al Papa di ACR: vogliamo stare dalla parte della pace
Le ragazze e i ragazzi di Azione Cattolica di Roma leggono una lettera preparata per Papa Francesco, in cui ricordano che ogni anno, rinnovano accanto a lui il grido a tutta la città e al mondo intero la loro voglia di pace. “In questi giorni – dicono – è difficile pensare alla pace, molte guerre sono combattute anche vicino a noi: sembra che a nessuno importi di fare la pace. Noi, invece, vogliamo stare dalla parte della pace, provando a spegnere, nel nostro piccolo, il fuoco dell’odio e della violenza”. I ragazzi testimoniano il loro personale impegno sulla pace: “L’abbiamo disegnata come una pianta bella e rigogliosa; al contrario, la guerra è come una pianta secca e spoglia. Questo ci ricorda che il mondo è un dono di Dio: non dobbiamo distruggerlo con l’odio ma fare fiorire il messaggio di amore di Gesù e non può esistere Amore senza Pace!”.
Dobbiamo prenderci cura del nostro pianeta
“Caro Papa – prosegue la lettera – quest’anno lo slogan dell’Azione Cattolica dei Ragazzi è Questa è casa tua!. Abbiamo capito che la nostra casa è il nostro pianeta e che dobbiamo prendercene tutti cura come in una riserva naturale”. Per questa Carovana della Pace, infatti, i ragazzi dell’associazione hanno deciso di sostenere i progetti di Legambiente e l’iniziativa della Caritas di Roma Io, noi, tutti. La nostra casa è comune. “Caro Papa – concludono – preghiamo sempre per te e per queste cose che ci stanno a cuore. Ti affidiamo le nostre famiglie, gli educatori e tutti quelli che si prendono cura di noi. Ti vogliamo bene!”.