Benedetta Capelli – Città del Vaticano
Prima di Natale, il Papa ha inviato una lettera di ringraziamento all’arcivescovo di Seoul, monsignor Peter Chung Soon-taick, nel quale esprime apprezzamento per la generosità mostrata. L’arcidiocesi, infatti, ha donato circa 1,4 milioni di dollari da destinare alla campagna per garantire un accesso equo, tempestivo e universale per tutti i Paesi ai vaccini Covid-19. Si tratta della terza donazione che porta a 3,4 milioni la somma raccolta e donata in Vaticano.
Il ringraziamento per il gesto di generosità
“Ho davvero apprezzato molto questo gesto di generosità – scrive il Papa – compiuto nei giorni in cui ci prepariamo a celebrare il Mistero della nascita di Gesù Cristo, nostro Signore e nostra Speranza. Assicuro la mia vicinanza spirituale a tutta la comunità diocesana di Seoul”. Francesco ha coinvolto l’Elemosineria apostolica nella distribuzione degli aiuti alle persone che più ne hanno necessità. A conclusione della sua lettera, il Papa offre la sua benedizione e chiede di pregare per lui.
Vaccino per tutti
L’iniziativa – “Campagna di condivisione del vaccino” – era stata lanciata dal cardinale Andrew Yeom, arcivescovo emerito di Seoul, si è conclusa il 27 novembre 2021, indetto dai presuli coreani per celebrare i 200 anni dalla nascita di Sant’Andrea Kim Tae-gon ((1821-1846), primo prete cattolico del Paese, decapitato a Seoul il 16 settembre 1846, nel corso dell’ondata di persecuzioni lanciate dalla dinastia Joseon. Sant’Andrea è uno dei 103 martiri coreani canonizzati il 6 maggio 1984 da San Giovanni Paolo II. Intanto l’arcidiocesi fa sapere che continuerà ad aiutare le persone bisognose in tutto il mondo. La campagna solidale era stata decisa dalla Conferenza episcopale coreana (Cbck) al termine della sua Assemblea generale di primavera, svoltasi dall’8 al 12 marzo 2021, con la finalità di aiutare soprattutto in Paesi più poveri ad avviare la vaccinazione contro il coronavirus tra le rispettive popolazioni.