In un telegramma a firma del cardinale Pietro Parolin, Francesco condivide il dolore dei familiari e degli amici delle vittime, circa 40, dell’incidente stradale che ha coinvolto un mezzo di trasporto pubblico sul quale viaggiavano migranti diretti negli Stati Uniti
Andrea De Angelis – Città del Vaticano
In un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, il Papa ha espresso “profonda tristezza” per la notizia dell’incidente stradale avvenuto ieri a Panama. Almeno 39 persone sono morte a bordo di un autobus precipitato in un dirupo che trasportava migranti verso gli Stati Uniti. Francesco, si legge nel telegramma indirizzato al cardinale panamense José Luis Lacunza Maestrojuán, si “unisce al dolore dei familiari e degli amici delle vittime e chiede la guarigione dei feriti”.
Decine i feriti
E proprio tra i feriti si contano purtroppo almeno dieci bambini, alcuni dei quali in gravi condizioni. L’autobus sul quale viaggiavano in totale 66 persone era stato noleggiato dal governo panamense per permettere ai migranti di raggiungere la Costa Rica e proseguire poi il viaggio verso gli Usa. Il presidente panamense, Laurentino Cortizo, ha espresso il proprio cordoglio e “grande tristezza” Il governo, ha detto, “porge le sue condoglianze ai cari di coloro che sono morti in questo incidente e ribadisce il suo impegno a continuare a fornire aiuti umanitari e condizioni dignitose” ai migranti. Il ministro degli Esteri di Cuba, Bruno Rodriguez, ha informato che i morti figurano anche cittadini cubani, mentre le autorità di Panama non hanno specificato dettagli relativi alla nazionalità delle vittime.
I numeri record della migrazione
Il numero di persone migranti dirette negli Stati Uniti che arrivano a Panama via terra è quasi raddoppiato in un anno, raggiungendo la crifra record di 248 mila nel 2022. Più della metà delle persone che attraversano la selva del Darién sono venezuelani, numerosi anche gli haitiani, i cubani e i cittadini africani o asiatici.