Grech: grati per la preghiera del popolo di Dio a sostegno del Sinodo

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Sabato 7 ottobre, nella memoria liturgica della Beata Vergine Maria, il cardinale ha guidato il primo rosario serale del mese di ottobre in piazza San Pietro nell’ambito delle iniziative per accompagnare i lavori dell’assemblea. “In tanti stanno invocando lo Spirito Santo su tutti noi”

Eugenio Bonanata – Città del Vaticano

Numerosi i fedeli e i pellegrini che ieri sera hanno preso parte al rosario e alla processione ‘aux flambeux’ in Piazza San Pietro, nell’ambito delle iniziative liturgiche organizzate dalla Basilica Vaticana durante il Sinodo. Ad attendere l’icona della Mater Ecclesia sul sagrato dall’Arco delle Campane, c’erano diversi membri del sinodo, religiose e religiosi, ma soprattutto famiglie e persone ‘comuni’ provenienti ogni parte d’Italia e del mondo. È l’immagine del popolo di Dio in cammino, che si è riunito per testimoniare vicinanza ai lavori sinodali in un giorno significativo per la Chiesa come il 7 ottobre in cui si celebra la Beata Vergine Maria del Rosario.

Elementi richiamati dal Segretario generale del sinodo, il cardinale Mario Grech, che ha guidato la preghiera dalla postazione allestita ai piedi della Basilica. Nelle meditazioni sui misteri del Rosario, infatti, il porporato ha ribadito la centralità dello Spirito Santo per il percorso sinodale mettendola in parallelo alla vicenda di Maria. “Sarà lo Spirito, allora come oggi, a renderci docili alla volontà di Dio”, ha affermato a proposito dell’Annunciazione che ha rappresentato il punto di partenza delle sue riflessioni. E non è mancato l’accenno al tema della Chiesa missionaria che è al centro del confronto in Aula Paolo VI, ispirato dalla visita di Maria ad Elisabetta. “In questi primi giorni di Assemblea – ha detto Grech – “è emersa con forza la necessità di una Chiesa più capace di inclusione dei poveri, degli ultimi, dei lontani, con particolare attenzione ai migranti e ai profughi”.

I fedeli in processione

In questo modo, invocando l’aiuto Signore, il porporato ha voluto condividere le preoccupazioni dei padri e delle madri sinodali con i presenti. “Chiediamo al Signore, in questa decina del Rosario, di dare al Sinodo il coraggio di caricarsi della croce degli uomini e delle donne del nostro tempo, di assumere la croce della diversità di visioni e prospettive, di non rifiutare la croce dell’incomprensione da parte di chi si aspetta dal Sinodo ciò che il Sinodo non può e non deve dare”. “Sarà il Signore a rendere feconde tutte queste croci per il bene della Chiesa e dell’umanità”, ha proseguito ripetendo che è necessaria la preghiera di ciascun battezzato per supportare il cammino verso il discernimento e il consenso in seno ai lavori dell’Assemblea generale.

“Sono convinto che tanti come stasera sono riuniti per invocare lo Spirito Santo su tutti noi”, ha confidato il cardinale al termine della processione durante i saluti ad alcuni fedeli che lo hanno raggiunto sul sagrato. “Continuate a sostenerci con la vostra preghiera in modo particolare con il Rosario in questo mese di ottobre”, ha proseguito. Gli appuntamenti serali in Piazza San Pietro proseguiranno i prossimi tre sabati, sempre a partire dalle ore 21 e ad ingresso libero. A presiederli saranno: il cardinale Beniamino Stella, prefetto emerito della Congregazione per il clero; il cardinale Giuseppe Bertello, presidente emerito del Governatorato e della Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano; il cardinale Angelo Comastri, arciprete emerito della Basilica di San Pietro.

La preghiera per il Sinodo in piazza San Pietro

I prossimi appuntamenti con il rosario e la processione aux flambeaux saranno il 14, 21 e 28 ottobre. Prosegue , dal lunedì al venerdì, nella basilica di San Pietro, l’adorazione eucaristica. Martedì 10 ottobre si terrà sul sagrato alle 21.