Gmb, il video dei bambini di Gaza: “Grazie Francesco per essere sempre con noi”

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Alcuni piccoli della parrocchia della Sacra Famiglia nella Striscia esprime vicinanza al Papa e ai coetanei che nel fine settimana parteciperanno alla Giornata mondiale dei bambini. Già a Roma un gruppo giunto da Gerusalemme e Betlemme

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Lontani ma vicinissimi, gli occhi sulla festa di Roma mentre il resto intorno a loro crolla. Commuove l’entusiasmo del gruppo di ragazzine e ragazzini di Gaza che ha voluto inviare un video al Papa per dire il loro “ci siamo” alla Gmb, la Giornata mondiale dei bambini, che tra domani e domenica porterà allo Stadio Olimpico e in Piazza San Pietro decine di migliaia di persone.

Il video dei bambini di Gaza al Papa (fonte: Sir)

Custodire i bambini

Nel video i piccoli della parrocchia della Sacra Famiglia di Gaza esclamano: “Grazie Papa Francesco per essere sempre con noi!”, frase che campeggia in arabo e italiano su uno striscione a lettere colorate innalzato alle loro spalle. A un lato del gruppo figura il parroco padre Gabriel Romanelli, che all’agenzia Sir spiega il desiderio dei ragazzini di essere in qualche modo partecipi dell’incontro con un grande saluto a Francesco e a tutti i coetanei che saranno alla Giornata.  “Ogni sera – ripete padre Romanelli – il Santo Padre chiama in parrocchia per parlare con noi, per sapere come stiamo. Una delle raccomandazioni che ci fa sempre è proprio quella di custodire i nostri bambini”.

Gmb, piccoli da Gerusalemme e Betlemme

All’altro lato del gruppo di bimbe e bimbi c’è una delle suore missionarie del Verbo Incarnato che lavorano in parrocchia e che hanno dato una mano a realizzare lo striscione colorato. Un grande gesto di affetto e di amicizia per il Papa e un grande “ciao” a chi sarà a Roma, tra cui anche una delegazione di ragazzini provenienti da Betlemme e Gerusalemme, giunti ieri sera a Roma con i loro accompagnatori, grazie all’associazione “Oasi di pace” che si occupa dei piccoli di Terra Santa, guidata da Adriana Sigilli, presidente di Diomira Travel. Domani, informa il Sir, si uniranno ai bambini gazawi giunti in Italia già nelle settimane scorse per essere curati in diversi ospedali pediatrici italiani. “I nostri bambini di Gaza – conclude padre Romanelli – vogliono idealmente unirsi ai quelli di tutto il mondo per chiedere di pregare per la pace e per la fine della violenza, come ci chiede di fare sempre Papa Francesco”.