Gli auguri di Mattarella al Papa: i suoi appelli richiamano chi governa al dialogo

Vatican News

In un messaggio per la Pasqua, il presidente della Repubblica italiana cita l’enciclica Pacem in terris di Giovanni XXIII della quale auspica una più approfondita riflessione “di fronte al protrarsi della brutale aggressione russa all’Ucraina e agli scenari di crisi che travagliano diverse aree del mondo”. Al Pontefice anche gli auguri per la ricorrenza di san Giorgio del 23 aprile

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“Di fronte al protrarsi della brutale aggressione russa all’Ucraina e agli scenari di crisi che travagliano diverse aree del mondo i suoi reiterati appelli alla concordia tra i popoli richiamano tutti – a cominciare da quanti hanno responsabilità di governo – alle esigenze di quel vincolo di fratellanza che ci predispone al dialogo e alla comprensione reciproca”. Sono le parole che il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, rivolge a Papa Francesco in un messaggio di auguri per la Pasqua.

Riflettere sulla Pacem in Terris

“La santa Pasqua mi offre la graditissima opportunità di porgere alla Santità Vostra i più fervidi auguri della Repubblica Italiana e miei personali”, scrive il capo dello Stato. E cita la Pacem in Terris, l’enciclica di san Giovanni XXIII di cui ricorrono i sessant’anni, auspicando una riflessione più approfondita sul suo messaggio “sulla pace fra tutte le genti fondata nella verità, nella giustizia, nell’amore, nella libertà”. “È infatti più che mai necessario il contributo di tutti gli uomini e le donne di buona volontà nell’attuazione del bene comune, per fornire risposta all’anelito di pace avvertito dall’umanità”, afferma Mattarella.

Auguri per l’onomastico

Il messaggio si conclude con i “sinceri e affettuosi auguri per la Pasqua”, uniti alle “cordiali felicitazioni per l’ormai prossima ricorrenza di san Giorgio”, onomastico del Papa, Jorge Mario Bergoglio, che ricorre il prossimo 23 aprile.