Francesco riceve il presidente del Centrafrica Touadéra

Vatican News

Tra gli argomenti del colloquio gli aspetti della situazione sociale, politica e umanitaria del Paese. Ricordata la visita del Papa del 2015

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Un incontro con la memoria a oltre sette anni fa, alla visita di Francesco a Bangui, nella Repubblica Centrafricana. Quel ricordo e l’attualità della nazione sono stati evocati e oggetto di colloquio questa mattina in Vaticano, durante l’incontro di una ventina di minuti tra il Papa e il presidente centrafricano Faustin Archange Touadéra.

La Sala Stampa vaticana ha riferito la messa in evidenza deile “buone relazioni esistenti tra la Santa Sede e la Repubblica Centrafricana” assieme al richiamo all’“importante ruolo svolto dalla Chiesa cattolica nel Paese in favore di tutta la popolazione”. Della visita papale la nota sottolinea che essa “ha contribuito a favorire gesti di distensione tra le confessioni religiose”, infine il confronto tra Francesco e il capo dello Stato ha toccato “aspetti della situazione sociale, politica ed umanitaria”, con l’auspicio di “una sempre più fattiva collaborazione a livello internazionale per il bene comune della Nazione”.

Come da protocollo, dopo l’udienza con il Papa, il presidente Touadéra si è intrattenuto a colloquio con il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, assieme all’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali. “Nel prosieguo della conversazione – conclude la nota della Sala Stampa – vi è stato uno scambio di vedute sulla situazione regionale”.

Allo scambio dei doni, Francesco ha offerto al presidente centrafricano una scultura in bronzo dal titolo “Dialogo tra generazioni”, i volumi dei documenti papali e una copia del Messaggio per la Pace di quest’anno.