Il Papa, in un telegramma a firma del cardinale Parolin, esprime la sua vicinanza alle vittime del ciclone che nei giorni scorsi ha colpito il Paese. Oltre 40 i morti, una cinquantina i dispersi
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Solidarietà e preghiere sono state espresse dal Papa – in un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, inviato a don Leomar Brustolin, arcivescovo di Santa Maria e presidente della Regione Sud 3 della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile – per le forti piogge che hanno colpito nei giorni scorsi lo Stato del Rio grande do Sul “lasciando dietro di sé – si legge nel testo – una scia di distruzione e di morte”. Il Papa, si legge nel testo, “con la sua paterna sollecitudine”, impartisce la sua benedizione a tutte le persone colpite dalla grande alluvione, e assicura a tutti i vescovi della regione preghiere di suffragio per “l’eterno riposo delle vittime” e preghiere per tutti coloro che hanno perso le loro case, “auspicando che la ricostruzione delle località avvenga in modo rapido ed efficace”.
Sale il numero delle vittime
Nel frattempo continua a salire il bilancio delle vittime del ciclone che lunedì scorso ha colpito il Sud del Brasile. Le autorità del Paese parlano di 41 morti, 46 dispersi e 223 feriti. Le ricerche continuano – avverte la sicurezza civile dello Stato di Rio Grande do Sul – sono in totale 11mila persone che sono state costrette ad abbandonare le loro case. Molti gli edifici distrutti e le città allagate, 87 in totale i comuni colpiti.