Francesco: le vittime di violenza siano protette e ascoltate

Vatican News

Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano

Ascoltare le vittime di violenza, proteggerle, aiutarle, prendere in considerazione le loro sofferenze. Alla vigilia della Giornata contro la violenza sulle donne, che si celebra internazionalmente il 25 novembre, Papa Francesco torna a denunciare e così richiamare l’attenzione del mondo su un fenomeno globale che assume diverse forme: dalla tratta, agli abusi, al femminicidio. Il Pontefice saluta nella Basilica vaticana i membri dell’Associazione Italiana vittime della violenza, incontrati questa mattina prima dell’udienza generale.

Una società più giusta e solidale 

“Vi ringrazio – dice Francesco – per l’opera di assistenza e supporto a coloro che hanno subito maltrattamenti e subito situazioni di angoscia e disagio. È brutta la violenza, è molto brutto l’atteggiamento violento: con la vostra importante attività voi contribuire a costruire una società più giusta e solidale”. “Il vostro esempio – incoraggia il Papa – susciti un rinnovato impegno per le vittime della violenza, che siano protette, le loro sofferenze prese in considerazione, e ascoltate”.

Il progetto di una casa accogliente

L’Associazione Italiana Vittime della Violenza è attiva dal 2006 e da allora, come informa il sito ufficiale, ha offerto una valida assistenza morale, psicologica e legale a 489 donne vittime di violenza, qualsiasi tipo di violenza. Un supporto concreto e un aiuto immediato è quello che offrono i 37 volontari dell’associazione, senza alcuno scopo di lucro. L’organismo ora lavora per concretizzare il loro piano di aiuti con la realizzazione di una struttura chiamata Casa dei Fiori Recisi. Un progetto, sostenuto da donazioni, che mira a un unico obiettivo: far sentire a proprio agio le persone che vi saranno ospitate in un ambiente “protetto, sicuro e confortevole”.