Francesco è in Canada: da domani i primi appuntamenti

Vatican News

Giancarlo La Vella – Edmonton (Canada)

Papa Francesco è giunto in Canada. Dopo circa 10 ore e mezzo di volo, l’aereo papale è giunto all’aeroporto internazionale di Edmonton, capitale dello Stato canadese dell’Alberta, dove si svolgeranno i primi due giorni della visita: un ‘pellegrinaggio penitenziale’ come più volte ribadito dal Pontefice, anche nel saluto ai giornalisti al seguito durante il volo di trasferimento dall’aeroporto romano Leonardo Da Vinci ad Edmonton. Questo viaggio rappresenta, dunque, il proseguimento del processo di riconciliazione con le popolazioni autoctone che hanno subito a causa della colonizzazione europea la cancellazione della loro cultura e delle loro tradizioni. All’aeroporto internazionale della città, Francesco riceverà il benvenuto ufficiale delle autorità, in particolare dal governatore generale, signora Mary Simon, accompagnata dal consorte, e dal primo ministro. Subito dopo, il trasferimento al St. Joseph Seminary, dove il Papa soggiornerà nella tappa di Edmonton.

I primi incontri con gli indigeni

Da domani entra nel vivo il 37° viaggio apostolico di Papa Francesco. Alle ore 10.00 nell’area di Maskwacis, vicino Edmonton ci sarà l’incontro con le popolazioni autoctone First Nations, Mètis e Inuit. Altro importante appuntamento della giornata di domani sarà l’altro incontro, nella Chiesa del Sacro Cuore ad Edmonton, sempre con rappresentanti delle popolazioni aborigene, ma anche i membri della comunità parrocchiale. Il messaggio di riconciliazione, di scuse, di perdone e di consolazione che Francesco porta in questa terra, vuole essere rivolto a tutte le realtà della società canadese in un percorso che necessariamente deve essere fatto insieme. E proprio questo è il tema scelto per il 37° viaggio del Papa: ‘Marcher Ensamble – Walking together’, camminare insieme, espresso nelle due lingue ufficiali del Paese.

Un viaggio diverso dagli altri

La peculiarità del viaggio papale in Canada è stato più volte sottolineato dal Pontefice. Francesco non va solo a confermare nella fede i popoli indigeni, la società e la chiesa canadese, ma ad esortare a continuare quel percorso di avvicinamento che il Papa sottolineò già nell’aprile scorso, ricevendo in Vaticano rappresentanti indigeni. La stampa canadese ha compreso la particolarità di questa visita e soprattutto nelle edizioni nazionali parla diffusamente dei motivi del viaggio. Anche la salat stampa allestita a Edmonton accoglie circa 400 giornalisti di tutto il mondo che seguiranno momento per momento la visita che, oltre ad Emonton toccherà anche il Quebec e la regione più settentrionale del Canada.