A Rio de Janeiro battute finali del summit dei leader mondiali con l’obiettivo di “non lasciare nessuno indietro”. La preoccupazione per la sofferenza dei civili e per la situazione umanitaria in Ucraina, Libano e a Gaza
19/11/2024
Il cardinale segretario di Stato interviene al G20 in Brasile: cruciale garantire pace e stabilità, ma sviluppare anche meccanismi globali in grado di rispondere a questioni …
All’apertura del vertice il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha lanciato ufficialmente l’Alleanza globale contro la fame e la povertà, alla quale già aderiscono 81 paesi, 26 organizzazioni internazionali, 9 istituzioni finanziarie e 31 tra fondazioni filantropiche e organizzazioni non governative. Lula ha citato dati dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, secondo cui nel 2024 saranno 733 milioni le persone malnutrite, osservando che «la fame e la povertà non sono il risultato della scarsità di cibo o di fenomeni naturali ma il prodotto di decisioni politiche che perpetuano l’esclusione di gran parte dell’umanità. Spetta a coloro che sono qui il compito urgente di porre fine a questa piaga che disonora la società».