Carceri, a Sollicciano dove il dialogo interreligioso è realtà

Vatican News

Viaggio all’interno della casa circondariale di Firenze, struttura dove il neo arcivescovo della città Gherardo Gambelli – che prende oggi possesso dell’arcidiocesi – ha svolto negli ultimi tempi il servizio di cappellano e dove la collaborazione tra il sacerdote e la guida spirituale islamica è un’autentica fratellanza

Il nuovo arcivescovo di Firenze che prende possesso dell’arcidiocesi oggi, lunedì il 24 giugno, è don Gherardo Gambelli, che negli ultimi tempi ha svolto il suo servizio come cappellano nel principale carcere della città, la casa circondariale di Sollicciano. In precedenza era stato inviato per sette anni come sacerdote missionario fidei donum per l’arcidiocesi fiorentina in Ciad. 

Da anni al suo fianco c’è anche la guida spirituale islamica Hamdan Al Zeqri. Tra le difficoltà della vita di chi è privato della libertà personale e il desiderio di aiutare questi fratelli reclusi, tra i due è nato un sodalizio speciale che va avanti ed è degno di essere raccontato.