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Sarà Padova a ospitare l’evento organizzato da Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) e Isre (Istituto superiore internazionale salesiano di ricerca educativa) sulla figura di san Francesco di Sales, per celebrare il centenario della sua proclamazione a patrono dei giornalisti e degli scrittori. L’evento, che contribuirà anche ad approfondire alcuni temi proposti da Papa Francesco nella lettera apostolica “Totum amoris est” (Tutto appartiene all’amore) sulla figura del santo vescovo di Ginevra, pubblicata oggi, si svolgerà il 28 gennaio 2023 presso la sala dello Studio teologico della basilica di Sant’Antonio, dalle ore 9:30 alle 12:45.
Il cardinale Parolin tra gli ospiti
A delineare la figura del santo patrono dei giornalisti è stato invitato il cardinale Pietro Parolin, segretario di stato della Santa Sede. Saranno presenti alla mattinata di studio Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, e padre Giulio Albanese, missionario comboniano e giornalista. I giovani reporter di Cube Radio, l’emittente accademica dell’Istituto universitario salesiano di Venezia (Iusve) proporranno un cortometraggio del titolo “San Francesco di Sales, ieri e domani” per evidenziarne l’attualità.
Numerosi interventi
L’incontro sarà introdotto da Mimmo Vita, presidente Ucsi Veneto, e Michela Possamai, presidente Isre di Venezia, insieme ad autorità religiose e civili e a quanti hanno contribuito a rendere possibile l’evento. Seguirà una tavola rotonda, moderata dal presidente nazionale Ucsi, Vincenzo Varagona, incentrata sull’infodemia e sulla trasformazione della comunicazione odierna schiacciata tra pesanti crisi interne ed esterne ai media, cui prenderanno parte le giornaliste Lucia Bellaspiga (Avvenire) e Vania de Luca (Tg3), i docenti dell’Università di Padova Vittorio Berti (Storia del cristianesimo), Fabrizio Ferrari (Storia delle religioni) e Enzo Pace (Sociologia delle religioni), il presidente dell’Associazione webmaster cattolici italiani (WeCa) Fabio Bolzetta e Federico Ruozzi (docente di Storia del cristianesimo presso l’Università di Modena e Reggio Emilia,).
Vangelo e cultura
La scelta di Padova per questo meeting di respiro nazionale è dettata dal fatto che san Francesco di Sales frequentò l’università patavina tra il 1588 e il 1592 all’interno della quale studiò diritto e teologia e proprio in questa città, molto probabilmente, prese la decisione di diventare prete. “Nell’organizzare questo evento – spiega Michela Possamai – ci ha ispirato un’intuzione che anche Papa Francesco ha sottolineato nella Totum amoris est, ovvero che Vangelo e cultura possono trovare una sintesi feconda quando percorriamo un metodo adeguato. L’opera preziosa di formazione ed educazione che riusciamo a compiere ispirandoci al carisma del santo vescovo di Ginevra può trovare anche nell’attività giornalistiva un’espessione autentica, così che il bene sia reso visibile con le nostre parole. Anche la comunicazione fa fiorire le nostre opere e missioni”.