Il cardinale, inviato del Papa in una missione di pace iniziata in Ucraina e proseguita in Russia e Stati Uniti, è stato ricevuto presso il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese dal rappresentante degli Affari Euroasiatici. La Santa Sede: ribadita la necessità di unire gli sforzi per favorire il dialogo ed espresso l’auspicio che si possa garantire l’esportazione dei cereali, a favore dei Paesi a rischio
Vatican News
È a Pechino il cardinale Matteo Maria Zuppi, inviato di Papa Francesco per una missione di pace nella martoriata Ucraina che lo ha visto visitare già tra giugno e luglio Kyiv, Mosca e Washington. Un comunicato della Santa Sede riferisce che il porporato nella capitale cinese è stato ricevuto presso il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese, da Li Hui, rappresentante speciale per gli Affari Euroasiatici.
Il colloquio – informa la nota vaticana – si è svolto in un clima aperto e cordiale ed è stato dedicato alla guerra in Ucraina e alle sue drammatiche conseguenze, sottolineando la necessità di unire gli sforzi per favorire il dialogo e trovare percorsi che portino alla pace.
È stato inoltre affrontato il problema della sicurezza alimentare, con l’auspicio che si possa presto garantire l’esportazione dei cereali, soprattutto a favore dei Paesi più a rischio.