Eugenio Bonanata – Città del Vaticano
“La prima cosa che mi chiedono è un aiuto per emigrare”. È con dolore che il nunzio apostolico in Siria, il cardinale Mario Zenari, racconta il desiderio che soprattutto giovani siriani manifestano quando lo incontrano. “Non vedono futuro”, spiega il porporato evocando un’immagine tristemente indicativa della situazione nel Paese in questo momento: “al buio, al freddo e in fila davanti ai panifici che vendono il pane a prezzi calmierati dallo Stato”. Le condizioni sono al limite della sussistenza per gran parte della popolazione.
Le persone si indebitano per emigrare
“È la più grave catastrofe umanitaria dopo la fine della seconda Guerra mondiale”, afferma il nunzio che nota come ancora una volta il tema sia stato posto in apertura della