Il 9 giugno torna nei Paesi Bassi l’iniziativa “Monasteri aperti”: in una trentina di strutture religiose e religiosi accolgono visitatori raccontando storie e motivi di una scelta di consacrazione
di Charles de Pechpeyrou
Una trentina di residenze maschili e femminili si renderanno disponibili domenica 9 giugno ad accogliere visitatori, interessati e curiosi per l’undicesima edizione della Giornata dei monasteri aperti, nei Paesi Bassi, dal titolo Qual è la tua storia? «Con questa iniziativa i religiosi e le religiose vogliono dimostrare che l’esperienza monastica è una scelta di vita contemporanea», evidenzia la Conferenza degli ordini religiosi nei Paesi Bassi. «Durante la Giornata dei monasteri aperti, i padri, i frati e le suore racconteranno le loro storie: chi sono, cosa fanno e perché scelgono una vita al servizio di Dio e delle persone. E farà loro piacere ascoltare le storie dei visitatori», si legge.
Ogni monastero partecipante ha predisposto un programma che spazia da mostre a visite guidate, da conversazioni con religiosi a opportunità di celebrare e pregare, dal momento che «centrale in questa giornata sarà l’incontro con i religiosi e la loro spiritualità, non l’edificio in cui vivono». Alcuni di questi luoghi daranno anche la possibilità di soggiornare più a lungo nelle loro foresterie. Uno dei monasteri che apriranno le loro porte è quello di Santa Caterina, situato a Oosterhout, a sud del paese, appartenente alla congregazione delle canonichesse premostratensi. «Con tale iniziativa vogliamo far capire che la vita religiosa nei monasteri non è per niente legata solo al passato ma che può corrispondere anche all’epoca attuale», spiegano le suore norbertine. Chi varcherà l’ingresso del monastero, domenica, potrà «ammirare sculture di sabbia realizzate da artisti sul tema della pace», si legge sul loro sito internet. Inoltre sarà possibile assistere alla preghiera pomeridiana. Delle guide faranno visitare le parti antiche dell’edificio, risalenti al Seicento. Ci sarà poi la possibilità di visitare il vigneto, l’orto, il giardino dei semplici e quello delle api. «Durante il percorso incontrerai le suore che saranno felici di raccontarti la vita comunitaria della loro congregazione, dal 1271 a oggi», si annuncia sul web.
A una settantina di chilometri verso est, nella piccola città di Velp, si trova il monastero di Emmaus dei frati minori cappuccini, che hanno preparato numerose attività destinate ai visitatori, tra cui due cicli di conversazione e scambio. Nel primo ciclo interverrà fratel Christophorus Goedereis, delegato dei frati minori cappuccini nei Paesi Bassi, sul nuovo inizio della presenza cappuccina nel monastero di Emmaus. Successivamente verrà presentato il film intitolato Il luogo dove puoi essere te stesso, che racconta la storia di tre cappuccini del monastero di Emmaus. Uno di loro, fratel Macair Wegman, sarà presente. Sono previste anche la visita guidata al giardino del monastero e la degustazione dei quattro tipi di birra prodotti dai cappuccini nel monastero di Emmaus.