Benedetta Capelli – Città del Vaticano
Protagonisti di una cultura del dialogo e di una civiltà dell’armonia. E’ l’orizzonte indicato dal Papa per le giovani generazioni nei tanti pronunciamenti riguardanti il Patto educativo globale, perché l’educazione generi fraternità, pace e giustizia. Non ultimo il videomessaggio del 15 ottobre 2020, nel quale Francesco ha legato l’iniziativa anche alla Laudato si’ e alla Fratelli tutti.
Un’educazione aperta e inclusiva
In un comunicato della Congregazione per l’Educazione Cattolica si ricorda che la pandemia ha fatto slittare l’evento mondiale, indetto dal Papa il 12 settembre 2019, e fissato per il 14 maggio 2020 ma che l’attenzione sul Patto educativo ha generato moltissime iniziative locali che hanno fatto sì che alla Congregazione arrivasse la richiesta di avere orientamenti più strutturati. Inoltre si segnala che martedì 5 ottobre, in Vaticano, si terrà l’incontro sul tema: “Religions and education: towards a Global Compact on Education”, al quale prenderanno parte una ventina di esponenti di diverse confessioni del mondo. L’iniziativa – si legge nel comunicato intende “ravvivare l’impegno per e con le nuove generazioni, rinnovando la passione per un’educazione più aperta e inclusiva, capace di ascolto paziente, dialogo costruttivo e mutua comprensione”.