La Commissione episcopale per il servizio della carità e della salute e l’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della CEI, in sinergia con undici Federazioni e Consigli nazionali delle professioni sanitarie e sociosanitarie, che rappresentano oltre 1,5 milioni di professionisti, hanno inaugurato un percorso preparatorio per il Giubileo degli ammalati e del mondo della sanità del 2025, dedicato alle povertà sanitarie. “Il tema degli esclusi dall’accesso alle cure sta diventando un’emergenza sempre più seria. Se prima si poteva pensare che riguardasse alcune fasce ridotte di popolazione molto svantaggiate, oggi sappiamo che milioni 4,5 milioni di persone non possono curarsi e che la spesa privata nel 2022 ha superato i 40 miliardi. Ci stiamo allontanando dal dettato Costituzionale che prevede accesso universale alle cure e la gratuità per gli indigenti. Si stanno curando solo i benestanti”, afferma don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio CEI.
Il cammino verso il Giubileo prevede tre tappe, ognuna dedicata all’analisi delle principali povertà sanitarie: la prima ha come focus la situazione italiana e verrà presentata nell’ambito del convegno che si terrà il 10 maggio, dalle 15 alle 19, presso l’Università degli studi di Verona. Esperti del settore, economisti, ricercatori e rappresentanti istituzionali, professionisti sanitari discuteranno le soluzioni e le strategie per migliorare l’assistenza sanitaria nazionale. Interverranno Chris Brown, direttore dell’Ufficio Europeo per gli Investimenti e lo Sviluppo della Salute dell’OMS, Ketty Vaccaro, sociologa e responsabile dell’Area welfare e salute del Censis, Silvio Brusaferro, professore ordinario di Igiene generale e applicata presso l’Università degli studi di Udine, Cristiano Camponi, direttore generale dell’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (INMP). Dal Ministero della salute, oltre al Ministro Orazio Schillaci, parteciperanno Alberto Siracusano, coordinatore del Tavolo di lavoro tecnico sulla salute mentale, e Americo Cicchetti, direttore generale della programmazione sanitaria. Modera Benedetta Rinaldi, giornalista e conduttrice della trasmissione Elisir (Rai3).
Il secondo appuntamento del percorso analizzerà la situazione europea in un evento in programma a Roma il 15 novembre, mentre il terzo (5 aprile 2025) si soffermerà sulla dimensione globale.