Venezuela, l’Europa non riconosce la vittoria di Maduro

Vatican News

L’Unione Europea chiede chiarezza sui risultati delle elezioni presidenziali del 28 luglio che hanno portato alla rielezione di Nicolas Maduro. Continua la protesta nel Paese con l’arresto di centinaia di persone.

Stefania Ferretti – Città del Vaticano

Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro ha annunciato che sono state arrestate 2.000 persone coinvolte nelle manifestazioni di protesta seguite alle elezioni e che il loro numero aumenterà nei prossimi giorni. Il presidente del Venezuela, Nicola’s Maduro, ha dichiarato che non e’ sua intenzione accettare che l’opposizione “usurpi” la presidenza del Paese.

L’Europa 

In un comunicato del Consiglio Europeo, pubblicato il 4 agosto, si legge che i risultati del voto per le presidenziali in Venezuela “non possono essere riconosciuti”. L’ Unione Europea chiede una “verifica indipendente”, sottolineando che, “in mancanza di prove per sostenerli, i risultati pubblicati il 2 agosto dal Consiglio elettorale nazionale” del Venezuela “non possono essere riconosciutii”. “Report di osservatori internazionali stabiliscono chiaramente che le elezioni presidenziali del 28 luglio scorso – si legge nella nota – non hanno soddisfatto gli standard internazionali di integrita’ elettorale”. Nel comunicato si auspica, inoltre, che “le manifestazioni di protesta rimangano pacifiche”.

Le reazioni 

Maduro ha criticato duramente la posizione della UE definendola una “vergogna”. La leader dell’opposizione venezuelana, María Corina Machado, ha , invece, espresso la sua gratitudine ai sette governi europei che hanno chiesto ieri la pubblicazione dei verbali delle elezioni presidenziali del 28 luglio. Il procuratore generale del Venezuela, Tarek William Saab, ha assicurato che non esistono mandati di arresto per i leader dell’opposizione venezuelana María Corina Machado e Edmundo González Urrutia, e ha difeso l’operato delle forze di sicurezza durante le proteste dei manifestanti che sostengono che quest’ultimo sia il vero vincitore delle elezioni presidenziali di domenica scorsa. Intanto, il presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, è arrivato in Cile, dove avrà due giorni di incontri con politici e imprenditori, senza distogliere l’attenzione dalle recenti elezioni in Venezuela.

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