Per Strasburgo il candidato dell’opposizione è il legittimo presidente del Paese latinoamericano, la risoluzione invita i governi dell’Unione europea a fare in modo che il 10 gennaio possa entrare in carica. Richiesto anche un mandato d’arresto internazionale per Maduro
L’Osservatore Romano
Con 309 voti a favore, 201 contrari e 12 astensioni, il Parlamento europeo ha approvato ieri una risoluzione per il riconoscimento di Edmundo González Urrutia, candidato dell’opposizione, come legittimo presidente del Venezuela.
Risoluzione non vincolante
La risoluzione, non vincolante, esorta i governi dell’Unione europea a riconoscere la vittoria di González Urrutia nelle elezioni presidenziali dello scorso 28 luglio, a fare in modo che possa entrare in carica il 10 gennaio del 2025 e a richiedere un mandato d’arresto internazionale per Nicolás Maduro, proclamato vincitore dal Consiglio elettorale del Paese sudamericano (sotto il suo controllo), pur in assenza della pubblicazione dei verbali ufficiali degli scrutini. La risoluzione dell’Unione europea considera il voto di fine luglio «una frode elettorale». In una nota, il governo del Venezuela ha «ripudiato» la risoluzione dell’Europarlamento.