VATICAN NEWS
La vita che riprende dove possibile dopo la paralisi del Covid passa anche per la possibilità per bambini e adolescenti di tornare a socializzare, dopo mesi di aule viste a singhiozzo e didattica a distanza, nella spensieratezza delle vacanze estive. È l’obiettivo di “Estate ragazzi”, l’iniziativa che vede il Vaticano trasformarsi nuovamente, dal 21 giugno al 31 luglio, in un luogo di svago per tre fasce d’età (5-7 anni, 8-10 e 11-13), alla presenza di numerosi animatori e con un programma vario che parte dalla mattina alle 7 e arriva fino alle 18 del pomeriggio.
L’idea di fondo si ispira alla Laudato si’, l’enciclica del Papa oggetto di un anno speciale di approfondimento. Per i più piccoli sarà l’occasione di cimentarsi in giochi, laboratori e momenti di condivisione “per scoprire – si legge nella lettera di presentazione – l’importanza che hanno le piccole azioni quotidiane per salvaguardare l’ambiente e con esso tutti gli esseri viventi con i quali lo condividiamo. Senza dimenticarci della nostra comunità dove tante famiglie, ancora oggi, non hanno la possibilità di vivere in modo adeguato a causa di problemi economici o etnici”.
Molta parte del territorio vaticano sarà coinvolta in questo grande oratorio estivo all’ombra della Cupola di San Pietro, “Poli” d’attrazione principale saranno l’Aula Paolo VI per i pasti – colazione, pranzo e merenda – e alcune attività ricreative, ma anche i Giardini ospiteranno momenti educativi e percorsi guidati, mentre nella zona dell’eliporto si svolgeranno, fra l’altro, i giochi a squadre e in un’altra area si concentreranno le attività sportive – calcetto, tennis, piscina, giochi acquatici e giostre gonfiabili. Un parco giochi a due passi dalla casa del Papa per giocare e imparare a diventare grandi.