Incontro oggi tra il pm Cantone e il promotore di Giustizia vaticano Diddi e il comandante della Gendarmeria Gauzzi: concordato avvio di un’attività di collaborazione tra i due Uffici giudiziari a seguito dell’apertura, anche da parte del promotore di Giustizia, di un fascicolo sui presunti accessi abusivi compiuti durante le indagini nell’ambito della inchiesta sul palazzo di Sloane Avenue
Vatican News
Avviata “un’attività di collaborazione” tra la Procura della Repubblica di Perugia e l’Ufficio del Promotore di Giustizia dello Stato della Città del Vaticano a seguito dell’apertura, anche da parte del promotore Alessandro Diddi, “di un fascicolo sui presunti accessi abusivi compiuti durante lo svolgimento delle indagini nell’ambito della nota inchiesta riguardante l’acquisto del palazzo di Londra”.
Lo rende noto la Sala Stampa vaticana, riferendo di un incontro che si è svolto oggi, 17 settembre, presso gli Uffici della Procura della Repubblica di Perugia tra il procuratore, Raffaele Cantone, il sostituto procuratore, Laura Reale, il promotore di Giustizia vaticano Diddi e il comandante del Corpo della Gendarmeria Vaticana, Gianluca Gauzzi. L’incontro, sottolinea la Sala Stampa della Santa Sede, “si è reso necessario” proprio per concordare l’avvio di di una collaborazione tra i due Uffici giudiziari.
Nei giorni scorsi era emersa l’esistenza di un tentativo di raccogliere dati su una serie di persone che sarebbero poi finite sul banco degli imputati per il caso della compravendita del palazzo di Sloane Avenue. La vicenda è stata al centro del processo presso il Tribunale vaticano durato due anni e concluso con la condanna in primo grado di dieci imputati.