Oltre mille persone hanno preso parte all’evento a Westerville, in Ohio, del 9 novembre: il primo congresso al mondo sul tema dopo l’enciclica di Francesco
Don Paweł Rytel-Andrianik e Tomasz Zielenkiewicz – Città del Vaticano
Erano più di 1.200 le persone che lo scorso sabato, 9 novembre, hanno partecipato alla Messa che ha dato il via al Congresso sul Sacro Cuore di Gesù a Westerville, in Ohio (Stati Uniti). “È il primo congresso al mondo su questo tema dopo l’enciclica Dilexit nos di Papa Francesco”, spiega fr. Jonathan Wilson, co-organizzatore dell’evento, evidenziando la grande affluenza di fedeli. “Questo è uno dei pochi congressi sul Cuore di Gesù”, sottolinea invece ai media vaticani il vescovo Earl Fernandes di Columbus, Ohio, “quindi siamo molto felici di poterlo ospitare qui nella nostra chiesa dedicata ai Santi Pietro e Paolo di Westerwille”.
Il contributo della “Dilexit Nos” alla vita delle famiglie
Sempre il vescovo sottolinea che, grazie al suo documento magisteriale di Papa Francesco, la devozione al Sacro Cuore di Gesù è stata ravvivata: “L’enciclica è bella anche perché si basa sulla ricchezza della Sacra Scrittura, dei Padri della Chiesa e degli scritti dei Papi. Ci avvicina anche ai santi, Teresa di Lisieux, Francesco di Sales, che è il patrono della nostra diocesi, così come Charles de Foucauld. Tutto questo ci porta ad approfondire il nostro amore per Dio, in particolare per il suo Sacro Cuore”. “Noi – aggiunge monsignor Fernandes – stiamo cercando di rinnovare la diocesi soprattutto attraverso l’intronizzazione nelle case del Sacro Cuore di Gesù e del Cuore Immacolato di Maria. È importante essere consapevoli che Gesù dovrebbe essere al centro della vita dei credenti e che le case dovrebbero essere il luogo in cui viene mostrata la Misericordia che sgorga dal cuore del Signore Gesù. Grazie a questo, le famiglie miglioreranno la loro opera di misericordia verso fratelli e sorelle, compresi i poveri e i bisognosi nella nostra comunità”.
Rafforzare la fede nelle case
Parla di “momento speciale” in riferimento al congresso Emily Jaminet, co-organizzatrice dell’appuntamento in Ohio, madre di sette figli e direttrice esecutiva del Sacred Heart Inthronement Network, una rete istituita per promuovere e vivere la devozione al Sacro Cuore di Gesù. Ai media vaticani afferma: “È molto emozionante vedere quante persone sono venute al congresso per pregare, confessarsi, parlare. È davvero un momento di rinnovamento. L’intronizzazione del Cuore di Gesù nelle case è un movimento di rinnovamento del cuore. Vogliamo rafforzare la fede nelle nostre famiglie. Tutto questo ci mostra quanto siamo piccoli, ma quanto siamo grandi e potenti quando uniamo i nostri cuori a Cristo, perché l’amore genera amore”.