Marco Guerra – Città del Vaticano
Spaccature e polemiche scuotono gli Stati Uniti dopo la strage di Uvalde. Domenica Joe Biden volerà in Texas con la first lady per “confortare le famiglie delle vittime e una comunità in stato di shock”. La visita avverrà nel pieno della convention annuale nella città texana di Houston della National Rifle Association (Nra), la lobby delle armi.
Convention delle lobby delle armi
L’evento cominciato ieri vede la partecipazione di di Donald Trump, del senatore già candidato presidenziale Ted Cruz e del governatore del Texas Greg Abbott. E proprio il governatore Abbott è attaccato da parte dell’opinione pubblica per aver firmato lo scorso anno una legge che liberalizza la detenzione delle armi senza licenza o addestramento a soli 18 anni. Ma la soluzione per gli ambienti vicini alle lobby è armare gli insegnati.
Biden chiede nuova legge
Intanto, una parte del Paese vuole più restrizioni. Biden chiede che il congresso trasformi il dolore in azione con una legge sul controllo di chi acquista armi ma precisa che intende abolire il secondo emendamento. Intanto non si placa la rabbia dei genitori delle piccole vittime, secondo i quali la polizia sarebbe intervenuta solo un’ora dopo l’inizio della sparatoria, con agenti impreparati. La paura raggiunge anche il Canada, nelle scorse ore un giovane armato di fucile vicino ad una scuola di Toronto è stato ucciso dalla polizia.