Emanuela Campanile – Città del Vaticano
Il successo arriva dalla California, dove un gruppo di scienziati è riuscito a raggiungere il sogno “planetario” inseguito dagli anni ’50: creare energia illimitata, pulita e soprattutto a basso costo replicando in laboratorio la fusione che alimenta il sole e le stelle, evitando i pericoli della fissione nucleare usata nelle centrali atomiche.
Gli effetti rivoluzionari
Un traguardo storico e rivoluzionario capace di cambiare gli attuali equilibri mondiali e cioè ridimensionare il potere di Paesi che hanno creato la loro fortuna sull’estrazione di petrolio e dei combustibili fossili in generale.
I tempi
Anticipata dal Financial Times, la scoperta verrà presentata oggi dal Segretario per l’Energia degli Stati Uniti, Jennifer Granholm. Ovviamente, il risultato ottenuto in laboratorio è stato riprodotto su una scala molto più piccola di quella necessaria per alimentare le reti elettriche di una città, ma dal Laboratorio Nazionale di Livermore assicurano che è solo una questione di tempo. Tuttavia, affermano i più critici, si tratta di un grande successo scientifico ancora molto lontano dal poter fornire energia utile.
Il commento dell’Ue
“Questa svolta dimostra che la necessità di continuare ad investire nella fusione nucleare è forte”, ha sottolineato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Abbiamo bisogno di vari approcci per garantire questa energia pulita in futuro – ha proseguito – ma questo dimostra che vale la pena intensificare il lavoro e la ricerca”.