Ursula von der Leyen a Strasburgo: “L’Europa deve dare risposte alla storia”

Vatican News

La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha pronunciato ieri a Strasburgo, alla Plenaria dell’ Eurocamera, il suo ultimo discorso, in vista delle elezioni del 2024, sullo stato dell’Unione. Tanti i temi toccati in circa un’ora di intervento: Ucraina, immigrazione, Green Dial. Convocato Mario Draghi per stilare un rapporto sul futuro della competitività europea.

Silvia Giovanrosa – Città del Vaticano

“L’Europa deve dare risposte alle sfide della storia, il futuro del nostro continente dipende dalle scelte che facciamo oggi e dai passi che compiamo per completare la nostra Unione”. Questo l’incipit del lungo discorso pronunciato ieri da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, di fronte ai membri del Parlamento a Strasburgo. L’Europa ha dimostrato di avere la determinazione giusta per raggiungere gli obiettivi che si é prefissata, ha detto con orgoglio la presidente, tracciando un bilancio dei risultati ottenuti durante il suo mandato, mentre si prepara a correre l’ultimo miglio che la separa dalle elezioni europee del 2024, la leader tedesca non ha rivelato se intenda correre o meno per la rielezione.

L’immigrazione tra i tempi più rilevanti

Tra i principali temi trattati c’è la questione migratoria, che in queste ore sta diventando sempre più pressante. “Dimostriamo che l’Europa può gestire la migrazione in modo efficace e compassionevole”, ha esortato, indicendo una Conferenza internazionale sulla lotta al traffico di esseri umani. Ursula con der Leyen ha inoltre ribadito la volontà di creare nuovi accordi con i Paesi africani, replicando l’intesa con la Tunisia. 

La transizione ecologica e il Green Dial

Dopo l’estate più calda mai registrata in Europa, con Spagna e Grecia devastate dagli incendi e colpite da forti alluvioni, è necessario continuare a percorrere la strada segnata dal Green Dial e andare verso una transizione ecologica equa e giusta. Questo quanto affermato dalla leader tedesca in merito all’emergenza climatica. Nuove agevolazioni – ha anticipato – verranno date per lo sviluppo di energia da fonti rinnovabili, prima fra tutti l’eolico. “Accelereremo ulteriormente il rilascio dei permessi. Miglioreremo i sistemi di aste in tutta l’Ue”, ha evidenziato. 

Nuovi Paesi nell’Unione Europea

“L’adesione all’Unione Europea è basata sul merito e la Commissione difenderà sempre questo principio”. E’ un obiettivo dell’ Unione – ha concluso – quello di portare il numero dei Paesi membri da 27 a 37. ” E’ un duro lavoro di leadership”, ha sottolineato la presidente, ricordando i grandi passi avanti fatti dall’Ucraina dopo la concessione dello status di Paese candidato, sottolineando come anche altri Stati abbiano dimostrato la loro determinazione nell’aderire all’Unione Europea attuando decisive riforme.